La prontezza dei poliziotti che hanno deciso di portare in Questura per un controllo, due uomini già note alle forze dell’ordine ha consentito di recuperare 220 euro e il portafoglio che i due avevano pochi rubato pochi minuti prima a una donna.
A finire nei guai denunciati per furto aggravato, E.B. di 37 anni e . F.D.I. di 41, responsabili del reato di furto aggravato in concorso commesso il 23 luglio scorso ai danni di una trentenne alessandrina.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura hanno notato i due mentre, a bordo di uno scooter, percorrevano a forte velocità una via del quartiere Cristo per fermarsi ed entrare, poco dopo, in uno stabile sito in una via limitrofa.
I poliziotti hanno deciso di controllarli e hanno scoperto che entrambi erano pluripregiudicati.
In considerazione di ciò e del loro stato di agitazione e preoccupazione, li hanno accompagnati in Questura per sottoporli ai rilievi dattiloscopici.
Durante tale attività, i poliziotti hanno appreso che in quel momento una ragazza si trovava all’Ufficio Denunce per il furto del proprio portafogli avvenuto, poche decine di minuti prima, ad opera di due uomini fuggiti a bordo di uno scooter.
La vittima ha riferito ai poliziotti che uno dei malviventi era rimasto sul mezzo, mentre l’altro si era introdotto nel suo negozio e si era impossessato del portafogli che si trovava custodito nella borsa e al cui interno vi era la somma di 200 euro.
La stessa ha, inoltre, descritto fisicamente e in maniera dettagliata i due malviventi, precisando che entrambi avevano degli evidenti tatuaggi sulle braccia.
A questo punto i poliziotti, in considerazione di quanto appreso e della somiglianza dei due fermati con i soggetti descritti dalla vittima, hanno deciso di sottoporli ad una perquisizione personale.
Nel borsello del 37enne è stata trovata la somma contante di euro 200, suddivisa in tre banconote da 50 euro accartocciate tra loro, una da venti ed una da 10. Nel portafogli, invece, è stata trovata un’altra banconota da 20 euro.
A questo punto i due hanno ammesso di essere gli autori del furto e hanno indicato ai poliziotti il luogo esatto dove avevano abbandonato il portafogli della vittima dopo averlo svuotato.
26 luglio 2013