Il fatto si è verificato lunedì sera, in piazza della Libertà ad Alessandria quando una pattuglia della sezione “Volanti” della Polizia è intervenuta perché era stata segnalata una lite tra una donna e un uomo.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno visto due giovani e si sono accorti che la donna, di nazionalità italiana, perdeva sangue dal naso e presentava ferite provocate presumibilmente da un oggetto tagliente.
Alla richiesta di spiegazioni su quanto accaduto, la donna, inizialmente e sotto la pressione del fidanzato, ha riferito ai Poliziotti di essere caduta dalla bicicletta e, solo in un secondo momento, ha rivelato di essere stata picchiata dal suo convivente.
I poliziotti hanno proceduto ad identificare i due ed è stato a quel punto l’uomo, un marocchino di 26 anni residente in città, ha dato in escandescenza insultando e minacciando i poliziotti. Non contento ne ha aggredito uno che cercava di indurlo alla ragione sferrando calci e pugni all’agente. Alla fine i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e lo hanno portato in caserma dove è stato arrestato per resistenza, violenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Intanto sono proseguite le fasi di identificazione della giovane italiana che è risultata essere incita e al quarto mese di gravidanza.
La donna è stata subito portata in ospedale ed i successivi accertamenti medici hanno consentito di appurare che la gravidanza, per fortuna non è a rischio e che il feto non ha subito lesioni.
Il giovane marocchino, intanto è stato processato con rito direttissimo e condannato ad un anno di carcere.
24 luglio 2013