Il Comune di Alessandria vara un Piano di interventi per rimuovere le mini-discariche abusive disseminate in città e nelle frazioni. Lo ha predisposto la Direzione Territorio e Ambiente e prevede la rimozione e lo smaltimento di rifiuti potenzialmente pericolosi che potrebbero contenere amianto che sono stati illecitamente abbandonati in varie zone del centro urbano e nelle frazioni.

L'assessore Claudio Lombardi

L’assessore Claudio Lombardi

“La bonifica avverrà in due fasi – dice l’assessore all’Ambiente, Claudio Lombardi – . Dapprima si tratteranno i rifiuti con una speciale sostanza che li rende inerti, quindi si passerà alla rimozione vera e propria. Al primo posto della lista degli interventi è prevista la soluzione definitiva del problema in via Scazzola che si protrae da parecchio.”

La situazione di questa piccola discarica abusiva al quartiere Cristo, situata in un cortile, è nota già da tempo e più volte il Comune di Alessandria ha provveduto a isolare i rifiuti (che quasi certamente contengono amianto) con teloni ed altre coperture, in attesa di un intervento di rimozione effettuato da esperti del settore, perché così prevede la legge, ma purtroppo questo è servito relativamente perché i cittadini alzano le coperture e continuano a smuovere il materiale.

Quello di via Scazzola, però è solo il primo di una serie di altri interventi che il Comune di Alessandria ha affidato ad un’azienda specializzata che provvederà a rimuove tutte quelle piccole discariche abusive presenti sul territorio comunale: alla frazione Astuti, in via Dei Preti, Lobbi, via Giardinetto,Villa del Foro, Casalcermelli, zona del ponte Forlanini.

“Generalmente – dicono in Comune – questi interventi di rimozione dei rifiuti pericolosi venivano effettuati dall’Amiu attraverso personale specializzato, ma vista la nota situazione in cui si trova l’azienda, abbiamo deciso di provvedere in proprio ed affidare l’incarico ad una ditta esterna specializzata del settore che provvederà a rimuovere tutto il materiale secondo le norme di sicurezza.”

Gli interventi inizieranno la prossima settimana e si concluderanno tassativamente entro il 15 settembre, probabilmente anche prima.

I rifiuti di cui stiamo parlando sono soprattutto scarti edili, coperture di tetti ed altro materiale potenzialmente pericoloso perché, appunto, potrebbe contenere amianto.

Insomma un lavoro encomiabile quello disposto dal Comune che si spera possa essere seguito da interventi atti ad impedire che in futuro i cittadini provvedano nuovamente ad abbandonare rifiuti, la cui rimozione ha un costo non indifferente per la collettività.

 19 luglio 2013