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ACQUI TERME: La Consulta per il decoro urbano sottolinea i tanti piccoli problemi di una città

Acqui Fontane - ISi è nuovamente riunita la Consulta per il Decoro Urbano: a coordinare la riunione il presidente Pier Gianni Lovisolo; diversi gli aspetti e gli argomenti trattati nel corso della riunione, tra i quali i vari problemi, legati al decoro urbano, ma anche nuove idee e proposte. Innanzitutto si è proceduto all’individuazione dei problemi di ordinaria amministrazione riscontrati dai vari componenti nella loro attività di monitoraggio della città termale: infatti, come stabilito nelle precedenti riunioni, i componenti della Consulta effettuano delle ricognizioni alla ricerca di problemi legati al decoro e arredo urbano; successivamente, una volta segnalati in riunione, le segnalazioni vengono poi inviate all’Ufficio Tecnico, che provvederà alla loro risoluzione; piccoli problemi di ordinaria amministrazione, come ad esempio la pavimentazione di porfidi di Corso Italia, buche nell’asfalto, paletti diverti, erba alta nelle aiuole, ecc.. insomma si tratta di piccoli interventi che però nel complesso riguardano una miglior conservazione della nostra città e una miglior vivibilità del territorio.

Oltre alla segnalazioni dei problemi riscontrati sul territorio, in questa riunione, come anche nella precedente del mese di giugno, la Consulta ha affrontato il tema del mercato e del decoro urbano: diversi componenti hanno sollevato alcune perplessità sulla disposizione dei banchi del mercato nei giorni di martedì e venerdì, proponendo una più adeguata sistemazione in rispetto al decoro delle vie cittadine e dei negozi commerciali.

L’idea sarebbe quella di rivedere la collocazione dei mezzi utilizzati per il mercato, degli ombrelloni e delle bancarelle, per una sistemazione più armoniosa e decorosa del mercato; l’iniziativa proposta dalla Consulta prenderebbe spunto dalla città di Alba in cui, nella via principale, i banchi non hanno al seguito i propri camion a causa del ridotto spazio,

Un cambiamento di look al mercato acquese, magari solo nei mesi estivi, per un periodo di prova, lasciando solamente le bancarelle e gli ombrelloni, eliminando così i grossi furgoni che vanno a sottrarre posto e a coprire le vetrine dei locali commerciali.

Questo darebbe un valore aggiunto sia al cittadino, il quale godrebbe di un maggior senso estetico, e all’ambulante, il quale potrebbe sfruttare, dell’area a lui concessa, una maggiore superficie espositiva che, in presenza del camion, verrebbe occupata dal mezzo. La Consulta propone inoltre di aggiungere i banchi anche nella piazzetta di via Garibaldi in modo da garantire continuità all’area. Per quanto riguarda il ricollocamento dei mezzi, si è pensato che potrebbe essere fatto in Piazza Allende.

Sull’argomento si ritornerà ovviamente a discutere nelle prossime riunioni, cercando di coinvolgere l’Amministrazione comunale, l’ufficio commercio e gli addetti del settore.

 7 luglio 2013

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