La notizia risale alla fine di aprile, ma la scriviamo soltanto adesso perché solo in questi gironi, la Corte dei Conti ha pubblicato sul suo sito Internet la determina in cui “richiama” il Comune di Valenza ad una gestione più corretta. Suil sito della Corte dei Conti è possibile leggere tutta la nota completa, che, a quanto apre, non è mai stata divulgata nelal sua interezza.
I rilievi che sono stati mossi al Comune dall’ente di controllo riguardano soprattutto i dati del Bilancio 2011 dove la Corte dei Conti del Piemonte, con la delibera 121 del 2013, ha messo sotto controllo l’ente rilevando una situazione abbastanza preoccupante soprattutto per quanto riguarda la gestione della parte corrente che nel 2011 ha registrato un passivo di un milione 536 mila euro contro i 998 mila euro del 2010 e il milione 387 mila del 2009.
Dall’esame della relazione, redatta dall’Organo di revisione dei conti del Comune di Valenza relativa al rendiconto dell’esercizio 2011 – si legge nella lettera della Corte dei Conti – e dalla successiva istruttoria sono state rilevate numerose criticità nella gestione finanziaria dell’Ente. L’analisi dei dati contenuti nel rendiconto relativo all’esercizio 2011 evidenzia, la presenza di un saldo negativo di parte corrente che è stato finanziato utilizzando entrate non ripetitive ed eccezionali (proventi relativi a permessi per costruire) e applicando l’avanzo di amministrazione.”
La Corte dei conti, quindi, ha invitato il Comune di Valenza ad adottare una serie di iniziative quali misure gestionali utili ad assicurare l’equilibrio di Bilancio, osservare rigorosamente i principi che disciplinano l’accertamento e la riscossione delle risorse al fine di evitare di incorrere in gravi irregolarità contabili, procedendo in sede di predisposizione del rendiconto relativo all’esercizio 2012 all’eliminazione dei residui attivi di titolo I e III riferiti agli esercizi 2008, 2007 ed a quelli anteriori al 2007 che non risultino riscuotibili.
Altra raccomandazione quella di adottare misure adeguate nella gestione di cassa dirette ad evitare il ricorso strutturale all’anticipazione di tesoreria.
Il Comune si sta attivando in merito al fine di evitare sanzioni.
3 giugno 2013