A Tortona sono in funzione 5.823 apparati di illuminazione pubblica, ma di questi 2.425 sono di proprietà Enel Sole che ne gestisce pure la manutenzione.
Il Comune, quindi ha bandito una gara informale per affidare ad una ditta la manutenzione dei lampioni di sua proprietà, invitando 10 aziende a presentare offerte precisamente: Enel Sole di Torino, Ariet e Tecno Siev di Voghera, DN Elettrotecnica di Castelnuovo Scrivia, Barbesino Luigi di Alessandria, Cassulo di Tortona, T&C di Carbonara Scrivia, ICEP di Basaluzzo, ITEC di Novi Ligure e AF Impianti di San Salvatore Monferrato.
Alla scadenza della gara informale, però soltanto la Ariet S.r.l., con sede a Voghera in strada Braide 1 che offre un ribasso del 16,10% ha presentato un offerta, per cui il Comune ha affidato alla ditta vogherese la manutenzione dei 3.398 lampioni fino alla fine dell’anno.
La scelta di indire una gara informale per soli 6 mesi di manutenzione e non per un periodo superiore, è giustificata dal fatto che il Comune vuole vagliare al meglio la nuova metodologia di gestione, rilevarne le criticità ed individuarne eventuali lacune.
La spesa complessiva massima per la gestione degli impianti viene fissata in 72.600 euro, ma come risulta dalla delibera “l’importo effettivo dei lavori verrà determinato in funzione degli interventi manutentivi che verranno commissionati e fino alla concorrenza massima di 60.000 euro. Cosa succederà se prima del 31 dicembre di “sfora” questa cifra e si verificheranno guasti ai lampioni?
Altro dubbio: perché le altre ditte non hanno partecipato? Troppo bassi i prezzi fissati dal Comune per effettuare il ribasso oppure non c’è così necessità di avere del lavoro?
18 giugno 2013