I genitori dei 50 ragazzi che hanno frequentano la quinta elementare alla scuola “Gianni Rodari” di viale Einaudi porteranno i loro figli a Viguzzolo e li frequenteranno i tre anni della scuola media.
Finisce così la vicenda che per mesi ha tenuto banco in città. Ad ufficializzare la decisione sono gli stessi genitori: “Abbiamo iscritto i nostri figli alla media di Viguzzolo – dicono – perché eravamo convinti che il Comune autorizzasse l’apertura di una sezione distaccata nella nostra scuola, così come ci era stato promesso, ma adesso di fronte al voltafaccia del sindaco Massimo Berutti e dell’assessore Laura Castellano che hanno cambiato idea, abbiamo deciso rimanere iscritti a Viguzzolo e lì porteremo i nostri figli che faranno tutto il percorso scolastico in un altro comune che non è il loro.”
Per i genitori, ormai sembra diventata una questione di principio, contro quella che ritengono un’assurda e ingiustificata imposizione di potere.
“Nessuno di noi – aggiungono vuole iscrivere i loro figli al Valenziano per cui l’unica ipotesi che rimane sarebbe quella di iscriverli alla scuola media Mario patri, dall’altra parte della città, ma a questo punto, visto che tutti abitiamo al quartiere Oasi-Paghisano abbiamo convenuto che è molto più vicino andare a Viguzzolo che attraversare la città. Approfitteremo della disponibilità del Sindaco di Viguzzolo, che si è già attivato per ricavare degli spazi idonei all’interno della scuola Lorenzo Perosi.”
La decisione a detta dei genitori è ormai ufficiale, visto che il Comune non intende recedere sulla decisione di realizzare la scuola media in un’ala della Rodari ma solo a partire dall’anno scolastico 2014/2015, quando, con ogni probabilità si darà il via a tutta la revisione del Piano scolastico e Tortona dovrebbe avere – finalmente – tre scuole elementari con annesse (o vicino) le rispettive scuole medie.
Si conclude così, con la perdita di 50 alunni la vicenda che ha tenuto banco da oltre un anno, da quando cioè nel 2012 il Comune con una decisione contestata da molti, deciso di mettere mano alla rete scolastica locale, sopprimendo il Terzo Circolo didattico ed affidando la gestione della “Rodari” e della “Peppino Sarina” all’istituto comprensivo di Viguzzolo. Ora col senno di poi si è compresa l’iniquità di una decisione contestata da tutti, ma che il Comune, senza ascoltare nessuno, ha voluto portare ugualmente a termine.
Intanto lunedì pomeriggio presso la sede del Partito Democratico si è svolta una conferenza stampa che non ha portato nulla in più alla vicenda: i consiglieri comunali del PD hanno ripercorso le tappe di tuta la vicenda, criticato più volte l’atteggiamento irresponsabile del Comune, il cambiamento di decisioni ed hanno auspicato una mediazione affinché i 50 bambini possano frequentare la media alla Rodari.
Sarà difficile che Berutti possa cambiare idea: finirebbe per essere come una banderuola che si sposta ad ogni alito di vento.
Che non ci sia più nulla da fare per quest’anno lo ha confermato anche l’assessore alla Pubblica istruzione Laura Castellano.
I genitori, almeno, ci hanno provato.
17 giugno 2013