Il Comune ha deciso di spendere centomila euro per realizzare la scuola media nel plesso della “Rodari” in viale Einaudi, dall’anno scolastico 2014/2015, ma i genitori delle quinte che non intendono iscrivere i loro figli alla scuola media “Luca Valenziano” (geograficamente più vicina) andranno alla “Mario Patri” che possiede il posto per ospitarli, anche se i dirigenti comunali hanno asserito erroneamente che la “Patri” è al completo.
Questo in sintesi quanto accaduto nel tardo pomeriggio di lunedì durante l’incontro che il Comune ha voluto con i genitori dei 50 bambini che frequentano la quinta elementare alla Rodari per comunicare loro che la decisione presa alcune settimane fa che prevedeva la realizzazione di una sezione distaccata della scuola media di Viguzzolo (da cui dipende) la “Rodari” all’interno dell’edificio di viale Einaudi è sfumata.
“Mi scuso con i genitori – ha detto il sindaco – ma abbiamo fatto una riflessione ed abbiamo cambiato idea rispetto alla decisione di aprile. Non possiamo autorizzare l’apertura di una sezione distaccata della media di Viguzzolo alla Rodari perché questo significherebbe la perdita, nei tre anni successivi di almeno 150 alunni e la città non può permetterselo, inoltre l’istituto comprensivo di Viguzzolo raggiungerebbe oltre 1.400 alunni, un numero esagerato anche per la Regione Piemonte. Abbiamo deciso, invece di stanziare 100 mila euro per realizzare una vera e propria scuole media all’interno della Rodari, con ingresso autonomo e con tutte le strutture necessarie.”
Questa decisione però implica che i 50 bambini che finiscano il ciclo delle elementari, almeno per il prossimo anno scolastico non potranno frequentare la scuola media nello stesso edificio dove hanno frequentato le elementari ed è stato per questo motivo che è scoppiato il caos.
I genitori, inviperiti, non hanno ascoltato oltre, hanno consegnato un documento al sindaco in cui evidenziano il loro sdegno e sono usciti. Soltanto una rappresentate dei genitori si è fermata per ribadire verbalmente che la loro soluzione alternativa sarà iscriversi alla scuola media “Mario Patri”.
“Il posto nella mia scuola c’è – dice il preside del Patri Carlo Buscaglia – le due aule necessarie ad ospitare i 50 bambini della Rodari che prendiamo a braccia aperte, sono già disponibili e non c’è alcun problema. Non abbiamo problemi di aule anche perché ne abbiamo appena concessa una all’adiacente scuola elementare ‘Salvo D’acquisto’ per cui, visto che mi dicono che la seconda scelta dei genitori è il Patri, come il dirigente Gianpaolo Bovone mi “gira” le iscrizioni provvederemo subito.”
La procedura a cui fa riferimento Buscaglia è possibile quest’anno, per la prima volta, grazie all’iscrizione elettronica: se la prima scelta (cioè l’iscrizione alla media di Viguzzolo) non può essere realizzata il dirigente scolastico deve trasmettere le iscrizioni alla scuola indicata come seconda scelta, solo che il dirigente Gianpaolo Bovone non l’ha fatto perché soltanto in questi giorni il Comune ha cambiato idea.
4 giugno 2013