Era inevitabile: le pesanti accuse che il sindaco di Tortona, Massimo Berutti, ha lanciato a Gestione Acqua rischiano di avere pesanti strascichi giudiziari: Gestione Acqua è inviperita per le accuse lanciate attraverso un comunicato stampa dal primo cittadino di Tortona in risposta all’articolo che noi e altri organi d’informazione, hanno scritto in merito ai dubbi, sollevati dalla stessa Gestione Acqua, sulla vendita dell’Asmt.
Gestione Acqua chiede assolutamente una smentita al sindaco di Tortona che deve ritrattare le affermazioni riportate nel comunicato stampa che noi abbiamo pubblicato integralmente senza cambiare neppure una virgola, proprio per la gravità delle affermazioni contenute.
Secondo Gestione Acqua alcune dichiarazioni di Berutti, oltre che a non corrispondere a verità, risulterebbero gravemente lesive dell’onorabilità e dell’immagine dell’azienda.
Ecco quindi, di seguito la risposta di Gestione Acqua alle accuse di Berutti:
COMUNICATO STAMPA DI GESTIONE ACQUA
Partendo dalla premessa che Acos S.p.A., già oggi, è azionista di maggioranza detenendo il 61,5% del pacchetto azionario di Gestione Acqua S.p.A. e che, dal 14.03.2013, ASMT è stata privatizzata essendo state le azioni del Comune di Tortona completamente vendute a società esterne, preme contestare, in particolare, l’affermazione secondo cui «c’è da chiedersi anche quali risultati abbia portato questo accordo sulla gestione societaria di Gestione Acqua che risulta in grave dissesto che ha costretto il cda a chiedere ai un aumento di capitale di 10 milioni. Soldi dei cittadini di Tortona e del territorio».
Premesso che non si comprende in che modo il Comune di Tortona o i suoi Cittadini siano chiamati a versare le somme succitate, dalla disamina del bilancio sociale di Gestione Acqua S.p.A. per il 2012, della relazione del Collegio Sindacale oltre che dei Revisori Contabili (documenti pubblici e consultabili da chiunque ne abbia interesse) emerge che Gestione Acqua S.p.A. è contraddistinta da una gestione economica positiva e che, stante le difficoltà nell’incassare quanto dovuto da Enti Pubblici debitori (con in testa la regione Piemonte che dovrebbe versare a Gestione Acqua S.p.A. circa € 7.000.000,00) oltre che, al pari di ogni altra società italiana del settore idrico, ad accedere al credito bancario, attraversa difficoltà di natura finanziaria che non possono in alcun modo essere interpretate come stato di dissesto.
Per tali ragioni, Gestione Acqua S.p.A. invita il Sindaco di Tortona Massimo Berruti a ritrattare immediatamente l’affermazione sopra riportata; in caso contrario Gestione Acqua S.p.A si vedrà costretta a tutelare, in ogni sede ritenuta opportuna, i propri diritti all’immagine e all’onorabilità aziendale. E, comunque, le affermazioni già rese note dovessero causare danni alla gestione tecnica, economica e finanziaria Gestione Acqua si riserva di rivolgersi alla Magistratura Civile per ottenere il risarcimento di ogni danno subito.
Ufficio Stampa – Gestione Acqua S.p.A.
23 giugno 2013