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TORTONA: Folle raid di un camionista al Centro merci di Rivalta che danneggia un camion e ferisce un carabiniere, arrestato

Cosa scatena la rabbia incontrollata in una persona? Perché un uomo (o un giovane, com’è accaduto ad Alessandria) apparentemente calmo, perde il controllo ed inizia a gridare frasi senza senso? E’ quello che si sono chiesti, lunedì mattina, i numerosi lavoratori presenti al centro merci di Rivalta Scrivia dopo aver assistito alla scena che ha visto come protagonista un camionista di 46 anni: S.Turcis residente a Pieve Porto Morone in provincia di Pavia che è stato arrestato per violenza, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.

Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri della compagnia di Tortona, infatti, l’uomo, forse a causa del caldo o per motivi tutti ancora da verificare, si sarebbe reso protagonista di un vero e proprio raid, dando in escandescenze combinando diversi guai.

Ha iniziato tirando pugni al parabrezza di un camion Iveco che si trovava in attesa sul piazzale antistante il varco doganale, con a bordo l’autista un 42enne di nazionalità bulgara, poi, secondo quanto emerso dalla prima sommaria ricostruzione effettuata dai Carabinieri, non contento, in preda ad un forte stato di agitazione psicomotoria, si è diretto verso il capannone di un magazzino alimentare all’ingrosso urlando frasi deliranti, sconnesse e senza senso all’indirizzo dei presenti, minacciandoli.

A quel punto veniva affrontato da personale delle Dogane che tentavano di ricondurlo alla ragione, ma senza successo in quanto il Turcis si scagliava anche contro di loro cercando di colpirli.

C’è voluto l’Arrivo dei Carabinieri di Tortona che non senza fatica sono riusciti a bloccare l’uomo non prima che fosse risuscito a danneggiare con calci e pugni l’autovettura di servizio. Nella colluttazione per fermarlo, un carabiniere è rimasto leggermente ferito

Il camionista quindi è stato ammanettato e condotto in caserma, poi, dopo le formalità di rito, visto il suo stato di alterazione psico – fisica è stato ricoverato presso il reparto di psichiatria dell’Ospedale di Alessandria, a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.

 18 giugno 2013

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