La Regione Piemonte e le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale Fimmg, Smani e Smi hanno siglato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa per il progetto Medici in rete (ricetta elettronica) e ricetta dematerializzata, il cui obiettivo finale per i cittadini e per il servizio sanitario nazionale è un risparmio di tempo, carta, burocrazia, con la possibilità di ottenere la tracciabilità delle prescrizioni dei farmaci.
In base all’accordo, la Regione metterà a disposizione dei medici lo specifico servizio del sistema informativo sanitario regionale secondo modalità che sono state definite e che fanno parte integrante dell’accordo.
“Si tratta di un accordo importante nella direzione di un ammodernamento del servizio informativo sanitario, con l’utilizzo delle moderne tecnologie e un significativo risparmio di spesa a regime.
Il Piemonte era tra le poche regioni che non avevano dato seguito agli adempimenti ministeriali per la ricetta elettronica e il protocollo siglato con le organizzazioni sindacali consente di avviare il percorso per colmare questo ritardo” spiega l’assessore alla Sanità Cavallera.
Per quanto riguarda il progetto di ricetta dematerializzata, il periodo di sperimentazione inizierà entro l’estate e riguarderà circa 100 professionisti. Gli effetti economici saranno riconosciuti dal 1° gennaio 2014.
2 giugno 2013