La discarica di Tortona in località Terlucca e quella di Novi Ligure, sono state potenziate ed hanno ancora un’autonomia di oltre 10 anni ciascuna, per cui almeno per i prossimi lustri non ci saranno problemi relativi allo smaltimento dei rifiuti.
Lo dice Claudio Bonante, membro del Consiglio di Amministrazione di Srt, la Società pubblica per il Recupero e il Trattamento dei rifiuti del Basso Piemonte, presieduta da Manuel Elleboro.
“SRT – dichiara Bonante – ha dato corso nell’ultimo anno a un programma di diversificazione strategica degli ambiti di intervento aziendali con alcuni importanti interventi: la realizzazione e l’avvio dell’impianto di digestione anaerobica della frazione organica della raccolta differenziata, la continuazione del programma di potenziamento degli impianti di captazione del biogas avviato a recupero energetico e la realizzazione di importanti interventi di potenziamento delle discariche, che garantiranno la continuazione dell’attività di SRT per almeno 10 anni.”
Secondo Bonante la società è in salute e lo ha detto anche durante l’ultima riunione assembleare convocata per l’approvazione del Bilancio d’Esercizio 2012, chiuso con un utile netto di oltre 76 mila euro ed un valore complessivo della produzione di oltre 12 milioni di euro. “Nel 2012 SRT – ha concluso Bonante – ha proseguito la propria attività di gestione dei rifiuti urbani, assimilati e speciali nell’ambito dei propri settori di intervento, che sono principalmente quello di trattamento e smaltimento in discarica dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta indifferenziata degli enti soci e quello della gestione ed avvio al recupero dei rifiuti urbani raccolti in maniera differenziata dai comuni soci.”
Alla gestione dei rifiuti, poi, si sono affiancate le attività collaterali di produzione di energia elettrica da biogas di discarica e l’attività di collaborazione per la bonifica ambientale con il Commissario Straordinario per l’emergenza del sito inquinato di interesse nazionale “Ecolibarna”.
SRT è una società pubblica, le cui quote sono detenute dai Comuni dell’acquese, dell’ovadese, del novese e del tortonese: attualmente possiede e gestisce due discariche per rifiuti non pericolosi in Novi Ligure e Tortona, due piattaforme di valorizzazione dei rifiuti e dei residui speciali in Novi Ligure e Tortona, un impianto di trattamento meccanico-biologico del rifiuto indifferenziato a Tortona, un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e un impianto di digestione anaerobica per il trattamento dei rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata, inaugurato lo scorso 18 maggio a Novi Ligure.
5 giugno 2013