A Novi Ligure, gli uomini della Sezione “Antidroga” della Squadra Mobile, nell’ambito di un’operazione finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto il cittadino marocchino Mounir Rharrouch, 33 anni, residente proprio a Novi Ligure, perché colto nella flagranza dei delitti di cessione e detenzione, non finalizzata all’uso esclusivamente personale, di cocaina.
Da tempo la Squadra Mobile alessandrina, costantemente impegnata in tutto il territorio della provincia nella repressione di tali reati e, in particolare nel novese, aveva focalizzato la sua attenzione sul marocchino, grazie anche a segnalazioni pervenute da cittadini, che riferivano di presenze “sospette”, nei pressi dell’abitazione del nordafricano.
Quella sera, intorno alle ore 22, gli agenti notavano in particolare un’autovettura, al cui interno erano presenti 3 persone, posteggiata da tempo proprio in quella zona. Ad un certo punto uno dei 3 occupanti il veicolo usciva dal mezzo e iniziava a parlare con il telefono cellulare. Terminata la conversazione scendeva dallo stabile il marocchino che, dopo un breve dialogo con la persona, ritornava nella propria abitazione. Dopo pochi minuti di attesa, il marocchino ritornava in strada e, riavvicinatosi alla persona, veniva visto dagli operatori di polizia scambiare con questa, in modo furtivo, del materiale, che l’arrestato aveva cura di riporre nella tasca dei pantaloni.
A quel punto i poliziotti decidevano di intervenire, rinvenendo la merce oggetto dello scambio: due involucri termosaldati, del peso complessivo di 1,6 grammi contenenti cocaina.
I successivi accertamenti permettevano di rinvenire sulla persona del RHARROUCH altri due involucri termosaldati, di identica foggia e peso, contenenti anch’essi cocaina, nonché, all’interno della tasca dei pantaloni, la somma in contanti di 170 Euro, presumibile prezzo pagato per l’acquisto della droga.
Per tali fatti il RHARRHOUCH, peraltro pregiudicato per reati specifici, veniva accompagnato in Questura e arrestato per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
L’arresto compiuto, oltre ad essere segno tangibile dell’impegno degli uomini della Squadra Mobile, rappresenta l’ennesima dimostrazione del connubio vincente tra l’azione delle forze di polizia e la collaborazione dei cittadini i quali, segnalando ogni situazione sospetta, possono contribuire significativamente ad innalzare i livelli di sicurezza nel territorio.
20 giugno 2013