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CINEMA: “Il grande Gatsby” al Megaplex Stardust, bello, frizzante e con attori davvero super


Leonardo Di Caprio e Carey Mulligan

Sgombriamo subito il campo: non ho letto il libro né ho visto il primo film, quando era in prima visione ero troppo piccolo e poi non ho avuto occasione di vederlo.

Diciamo subito che l’approccio con “Il grande Gatsby” è stato un po’ titubante: non solo perché il genere è di quelli che non prediligo ma anche perché di tratta di un remake, poi ho visto il trailer e pure quello non era granché.

Entrato in sala, quindi, non mi aspettavo granché, ma non potevo fare a meno di recensire un film molto in voga, per cui ho fatto di necessità virtù, mai più immaginando quello che poi alla fine avrei dovuto commentare, cioè un gran bel film, fatto molto bene con attori completamente a loro agio nella parte.

Il regista, Baz Luhrmann, non è tra i più prolifici, e l’ultima sua pellicola, Australia, risale addirittura al 2009. Inoltre le sue altre opere (Moulin Rouge, Romeo+Giulietta ed altre) sono molto particolari per cui c’era anche una certa curiosità per quale tipo di film avrebbe realizzato.

Baz Luhrmann ha scelto di puntare tutto sulla storia d’amore, una storia all’antica (vebbé siamo negli anni venti…) ma intensa e molto bella.

 

Tobey Maguire e Leo Di Caprio

Gli attori, come detto, sono perfetti e la parte di Gatsby sembra cucita addosso a Leonardo di Caprio che ricorda l’ottima interpretazione di “Titanic”. Gli inizi del novecento sono il periodo dove Di Caprio dà evidentemente il meglio di sé stesso, forse perché ha la faccia tipica del gangster-bravo ragazzo perseguitato dalla sfortuna.

Quella di Leonardo di Caprio è sicuramente un’interpretazione da oscar che da sola vale il prezzo del biglietto, come lo vale anche solo vedere l’ambientazione, i costumi originali e creati apposta per il film, i colori le musiche: tutto sembra farci ripiombare il quel periodo storico.

Un grande plauso, quindi, agli autori della scenografia per la perfetta ambientazione.

Per ritornare agli attori, altro personaggio perfetto nel ruolo è quello del co-protagonista, che dopo in tre Spiderman e Brother torna a recitare in un ruolo di primo piano.

Una menzione particolare merita Joel Edgerton che a soli 38 anni ha rivestito parti profondamente diversi in moti film e qui è davvero irriconoscibile se paragonato a ruoli rivestiti in Zero Dark Thirty, Warriors, la cosa o Animal Kindom.

Il film è bello, score veloce ed è impreziosito da un 3D che accentua la profondità della lontananza tra i due protagonisti; Di Caprio e Carey Mulligan.

8 giugno 2013

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