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CASALE MONFERRATO: Sembravano una famigliola felice, ma in realtà rubavano computer, denunciati 2 rumeni

I due ladri fotografati a Castelletto Ticino

I due ladri fotografati a Castelletto Ticino

La Polizia di Stato di Casale Monferrato ha denunciato due cittadini rumeni per tentato furto aggravato e furto aggravato ai danni di un grande esercizio commerciale specializzato nel settore dell’elettronica e dell’audio-video.

Nel pomeriggio di alcuni giorni fa, i due, un uomo e una donna, avevano fatto ingresso nel punto vendita un uomo e una donna, quest’ultima spingeva una carrozzina con all’interno una bambina di nove mesi risultata essere poi effettivamente sua figlia; dalla visione delle immagini a circuito chiuso del sistema di videosorveglianza dell’esercizio è emerso che la donna aveva tentato di asportare due computer portatili svitando con una chiave i bloccaggi metallici con cui la merce viene assicurata agli scaffali, mentre l’uomo, prendendo in braccio la bambina, faceva da palo e copriva col suo corpo l’operazione.

Il furto dei computer, entrambi di ultima generazione, non andava a buon fine, a seguito del “pressing” del personale dell’esercizio sulla “famigliola”, che risultava segnalata come probabile responsabile di altri furti avvenuti all’interno della stessa catena commerciale, in altre province.

A questo punto è stato richiesto l’intervento della Volante che, giunta sul posto ha bloccato l’uomo e la donna  che sono stati trovati in possesso di tre confezioni di batterie sottratte dallo scaffale di esposizione, non è coperto dalle telecamere di videosorveglianza.

A seguito di fotosegnalamento, da parte della Polizia Scientifica, ad esito AFIS, risultava che la donna aveva numerosi precedenti per reati contro il patrimonio con diversi ALIAS mentre l’uomo era privo di precedenti di polizia.

Dalle visione e comparazione dei fotogrammi acquisiti, relativi ai furti suddetti, si accertava tra l’altro la donna al momento del controllo eseguito a Casale Monferrato, indossava una maglia bianca con strisce orizzontali blu, che in occasione degli stessi aveva a tracolla. L’uomo invece evidenziava un tatuaggio sulla spalla e sul braccio sinistro, del tipo “tribale”, che in parte si notava spuntare dalla maglietta a maniche corte, che indossava, nelle stesse circostanze. Anche il passeggino, blu, con inserti rossi era lo stesso.

In considerazione di tutti gli elementi probatori raccolti entrambi, il 30 maggio, sono stati denunciati alle A.G. di Varese e Borgomanero per furto aggravato in concorso, per due furti messi a segno

il 17.04.2013, rispettivamente alle ore 13,15 circa, in Castelletto Ticino (NO) ed alle ore 15,30 circa seguenti in Tradate (VA), ove erano stati asportati due p.c. per un valore complessivo di euro 2.700, il personale della locale Polizia Scientifica fotografava l’uomo e la donna, a figura intera, ed erano eseguite anche foto del particolare del tatuaggio che l’uomo aveva sulla spalla e braccio sinistro, nonché del passeggino.

 1° giugno 2013

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