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ARQUATA SCRIVIA: Contrattazione al palo, i dipendenti del Comune proclamano lo stato di agitazione

Arquata piazza municipio ILe Segreterie Provinciali di Cgil, Cisl e Uil e la RSU del Comune di Arquata Scrivia, a seguito della decisione assunta all’unanimità dall’assemblea del personale tenutasi il giorno 23/05/2013, hanno proclamato lo stato di agitazione del personale dell’ente.

Motivo della proclamazione dello stato di agitazione, l’attuale livello delle relazioni sindacali con l’ente che ormai da mesi, nonostante le numerose richieste dei tavoli sindacali per la contrattazione delle risorse decentrate relative agli anni pregressi 2011 e 2012 da parte della RSU e delle OO.SS., continua, con un comportamento assolutamente irriguardoso nei confronti dei rappresentanti dei lavoratori e dei lavoratori stessi, a non ricevere le parti sociali, né dare un cenno di risposta alle lettere di richiesta incontro, con questo penalizzando tutto il personale dell’ente che, a fronte di attività lavorative importanti per la salvaguardia dei livelli dei servizi ai cittadini di Arquata Scrivia, rese ormai da tempo, non si vede riconosciuti i corrispondenti emolumenti salariali.

A fronte di questa situazione di stallo sono invece stati pagati, con determina risalente alla fine di dicembre 2012, la retribuzione di risultato 2011 al personale incaricato di posizione organizzativa, con evidente disparità di trattamento tra lavoratori e con l’altrettanta evidente contraddizione di aver valutato e pagato il risultato raggiunto dai responsabili dei vari servizi, che ovviamente si avvalgono della collaborazione e dell’apporto del personale delle rispettive strutture per il raggiungimento degli obiettivi dati dall’Amministrazione, ma non l’apporto che ciascun dipendente di quei servizi ha dato.

A questa situazione contingente si deve aggiungere il blocco dei contratti nazionali di lavoro del personale del comparto (CCNL regioni autonomie locali, il meno remunerato del pubblico impiego) fermo al palo dal 2009 e a tutto il 2014 per legge, il blocco del turn over con conseguente necessità di redistribuzione dei carichi di lavoro tra i dipendenti e il disagio, nonostante tutte le difficoltà, di rischiare di essere ancora additati, grazie al lavoro di certa politica nazionale e locale, come quelli che lavorano poco e hanno privilegi (gli stipendi netti, mediamente, raggiungono a malapena i 1200 euro mensili).

Le Segreterie Provinciali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl chiedono il ripristino di normali relazioni sindacali rispetto all’inerzia che da tempo registrano nell’agire di questa Amministrazione (l’accordo sulle risorse 2009-2010 è stato onorato con quasi tre anni di ritardo, alla fine del 2012, nonostante fosse stato firmato dalle parti a giugno 2011), che dilata a dismisura i tempi della contrattazione aziendale e fin da ora si riservano di agire con tutte le iniziative anche eclatanti, per tutelare le prerogative delle rappresentanze dei lavoratori e nell’interesse del personale del Comune di Arquata Scrivia.

Per le Segreterie Provinciali FP CGIL CISL FP UIL FPL  Stinco,  Sala e Balistreri



 2 giugno 2013

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