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ALESSANDRIA: L’Atm al fianco di me.dea per fermare la violenza sulle donne

Sarah Sclauzero

Sarah Sclauzero

Da qualche settimana i cittadini di Alessandria hanno l’opportunità di scoprire l’esistenza dell’associazione me.dea contro la violenza sulle donne compiendo due gesti semplici che caratterizzano il quotidiano di molti: prendere l’autobus e parcheggiare la propria auto.

Grazie, infatti, alla disponibilità dell’Atm il retro dei biglietti del bus e quello dei parking voucher (i cosiddetti ‘gratta e parcheggia’) riportano le indicazioni del Centro d’Ascolto per donne vittime di violenza gestito dalla nostra associazione.

Su tickets e tagliandi sono pubblicizzati i recapiti e gli orari del Centro: un gesto discreto, ma efficace per raggiungere tante persone che magari ancora ignorano la nostra presenza sul territorio alessandrino.

“La violenza, in particolare quella domestica”, afferma Sarah Sclauzero presidente me.dea, “può restare sommersa per anni. Gli ultimi dati elaborati dal nostro Centro dimostrano come nel 2012 il 40% delle donne che si sono rivolte a me.dea non abbia mai parlato con nessuno di quello che stava vivendo e che il 21% di loro ha subito violenza per più di 20 anni. Venire a conoscenza dell’esistenza nella propria città di un Centro specializzato può rappresentare per tante donne la spinta a dire ‘basta’ e avviare un percorso di liberazione”.

2 giugno 2013

 

 

 

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