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ALESSANDRIA: Il Tavolo è merito nostro e non ci convocano neppure. C'è tanto amaro in bocca

Se il Governo si occupa di Alessandria e se la città si salverà per questo, il merito non è del sindaco Rita Rossa o della Giunta Comunale, ma dei sindacati e della manifestazione che hanno realizzato a Roma nelle scorse settimane. Eppure, malgrado questo al Tavolo interministeriale i sindacati non sono stati neppure invitati.

E’ questo il pensiero che fa inviperire Cgil, Cisl e Uil che attraverso le parole del segretario Silvana Tiberti, lanciano pesanti strali contro l’Amministrazione comunale

“Apprendiamo dagli organi di informazione – dice Silvana Tiberti – che giovedì 27 si terrà il tavolo interministeriale su Alessandria. È questo un frutto, se pur tardivo, della nostra manifestazione a Roma dell’ 11 aprile. Resta l’ amaro in bocca per l’esclusione dei sindacati da quel tavolo e quindi ci chiediamo con quale posizione l’Amministrazione Comunale si presenterà all’ appuntamento”

“Il sindaco Rita Rossa – aggiunge Silvana Tiberti – per bocca della nuova figura di spicco della Giunta, l’Assessore Matteo Ferraris, ha dichiarato che : Alessandria è pronta a far da cavia, 188 esuberi nelle partecipate! Se questo sarà l’ approccio, è ben diverso dallo spirito solidaristico di CGIL CISL e UIL !!!! Inoltre, ci chiediamo se sarà dato conto del taglio alle spese del personale del Comune. Se i 6 milioni in meno sono finti e se sono veri quanti altri esuberi. Ci chiediamo se Matteo Ferraris presenterà a Roma “la città che vorrei” Questo sarebbe un ribaltone non più in forza delle norme sul dissesto, ma un ribaltone su una idea di città completamente diversa da quella descritta dal Sindaco in campagna elettorale.”

I sindacati ricordano che hanno fatto appello all’unità della città, ma che, invece, si continua a lavorare sulle divisioni. E a crogiolarsi sul passato e su accuse reciproche.

“Ma così – conclude Silvana Tiberti – perché in questo, è una città tutta che perde. Noi non vogliamo. Per questo, il 25 giugno, offriamo a tutti l’occasione per dire che così non va”.

 20 giugno 2013

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