Le foto che vedete testimoniano la sentita partecipazione di tanti lavoratori, che hanno lanciato strali contro l’ex sindaco Piercarlo Fabbio accusato di aver provocato il dissesto della città, ma soprattutto contro l’attuale sindaco Rita Rossa.
Il segretario della Cgil ha polemizzato contro la decisione di escludere il sindacato dal tavolo interministeriale che si aprirà giovedì a Roma, proprio il sindacato che questo tavolo lo aveva chiesto e l’ha ottenuto grazie ad una massiccia manifestazione a Roma.
“Il problema – ha aggiunto Silvana Tiberti – non è l’Aspal perché se veramente bastassero poche decine di licenziamenti per salvare la città intitoleremmo una piazza ai lavoratori dell’Aspal. Il problema sono i 188 esuberi indicati da Comune, che ben presto sono destinati a diventare 600 se non di più perché entro il 2014 il Comune deve “tagliare” sei milioni di euro dalla spese del personale dal Bilancio e questi 6 milioni, inutile negarlo, sono lavoratori.”
Tiberti ha ricordato che in città ci sono oltre 2.500 lavoratori che da gennaio sono in cassa integrazione ma non hanno percepito neppure in centesimo, perché i soldi per la Cassa integrazione in deroga non ci sono, poi ha invitato il Comune ad agire, ma non come un commissario prefettizio, ma come un politico che difende l’occupazione, perché se si inizia la licenziare la città muore e Alessandria non po’ e non deve morire.
25 giugno 2013