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TORTONA: Lo Stato riduce di un milione l’anticipazione di cassa, un terzo dei creditori non verrà pagato

Un terzo dei creditori del Comune non potrà esere pagato. Gli stanziamenti finanziari giunti da Roma, infatti, ammontano soltanto a 2 milioni 66 mial euro contro i 3 milioni 305 mila che erano stati richiesti in base alla legge sblocca crediti richiesti lo scorso 26 aprile, dalla Giunta comunale, sulla base del Decreto Legge n. 35 dell’8 aprile 2013, con cui sono state emanate le disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della Pubblica amministrazione,

Il 15 maggio la Cassa Depositi e Prestiti ha comunicato di aver accettato la domanda di anticipazione pervenuta dal Comune di Tortona riconoscendo l’importo pari a 2.066.239 euro riproporzionata in base alle risorse messe a disposizione e alla totalità delle richieste pervenute dai diversi Enti.

L’erogazione dei soldi avverrà in due fasi. L’erogazione 2013 arriverà dopo la stipula del contratto, mentre quella del 2014 avverrà il 28 febbraio del prossimo anno.

“Appena è stato approvato il decreto per i pagamenti della pubblica amministrazione abbiamo deciso di richiedere l’anticipazione di liquidità quale opportunità offerta dal legislatore in deroga ai limiti di indebitamento perché sensibile alle difficoltà delle imprese, molte delle quali, locali e di piccole dimensioni – commenta l’assessore al Bilancio e vicesindaco, Carlo Galuppo -. Questo decreto ha permesso a noi come agli altri enti che non possono far fronte ai pagamenti dei debiti per carenza di liquidità di chiedere alla Cassa Depositi e Prestiti l’anticipazione, consentendo loro di procedere ai pagamenti dei propri debiti certi, liquidi ed esigibili, maturati alla data del 31 dicembre 2012, ovvero per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro la fine dello scorso anno”.

Si inizierà a pagare le fatture in ordine cronologico, da quelle emesse in data più remota, a seguire.

“La ricognizione dei debiti certi liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012 effettuata dai settori competenti ha portato alla richiesta di 3.305.930,93 euro – conclude  il vicesindaco -. Poiché le richieste sono state superiori alle somme messe a disposizione ci sono stati riconosciuti 2.066.239,16 euro, due terzi di quanto da noi chiesto. Quindi non possiamo che essere soddisfatti. Appena ci verrà erogata la prima tranche procederemo con il pagamento delle fatture, così come avverrà nel 2014 con la seconda. La restante parte si pagherà in base al flusso ordinario di riscossioni e pagamenti”.

 28 maggio 2013

 

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