Diventa sempre più grave la situazione del verbale non divulgato dall’ Asl. Il Sindaco di Tortona, Massimo Berutti e il Presidente del Consiglio comunale Franco Carabetta, chiedono infatti, una commissione regionale d’inchiesta sulla vicenda del Punto Nascite di Tortona che è stato chiuso a favore di Novi Ligure.
Lo hanno fatto con una conferenza stampa convocata nella tarda mattinata di lunedì davanti all’ingresso dell’Ospedale.
“Abbiamo voluto questa conferenza stampa perché siamo venuti a conoscenza, solo la scorsa settimana, di una relazione redatta, nel novembre 2012, dal team prescelto dalla commissione tecnica Azienda Ospedaliera di Alessandria, Asl di Asti e Asl di Alessandria, e composta da due medici dell’ospedale infantile di Alessandria e dal dottor Rinaldi dell’ospedale di Tortona – ha spiegato il sindaco, Massimo Berutti -. Da questo documento apprendiamo che il team composto da professionisti, a seguito di accurati sopralluoghi nei reparti di Ostetricia e Ginecologia degli ospedali alessandrini e artigiani, è giunto alla conclusione che l’Ospedale di Tortona ha due parametri fuorilegge a fronte di Novi che ne ha ben dieci e concludendo che, leggo testualmente, in merito all’adeguatezza della dotazione tecnologica, strutturale e logistica e, non ultimo, dei costi sostenibili la locazione che risponde a tutti i requisiti per una struttura unica di Pediatria e neonatologia non può essere che presso il Presidio di Tortona”.“E’ gravissimo che nessuno ci abbia parlato di questo documento – prosegue il primo cittadino -, ma ancora più inconcepibile e inaccettabile è il fatto che sia stato completamente disatteso da parte di chi ci ha sempre giustificato la scelta di chiudere il polo neonatale di Tortona a favore di quello di Novi con il parametro del numero di parti. Data la gravità della situazione che ci troviamo ad affrontare chiediamo all’assessore alla Sanità, Ugo Cavallera – che istituisca una commissione tecnica che apra un’inchiesta e chiediamo che venga messo in discussione il tutto e che la decisione venga rivista seguendo le conclusioni e le indicazioni fornite dal team di professionisti”.
“Come ha detto anche il sindaco – ha commentato il presidente del Consiglio comunale, Franco Carabetta – siamo sempre stati comprensivi e collaborativi, usando un profilo di buon senso, ma ora è giunto il momento di alzare i toni. In un incontro avuto recentemente con i tre dirigenti dell’Asl ho chiesto loro di partecipare ad un consiglio comunale aperto sull’ospedale spiegando e documentando con dati oggettivi la scelta che ha portato alla chiusura del polo neonatale di Tortona unificandolo con quello novese. Ci hanno sempre parlato dei 500 parti ma i dati reali da prendere in considerazione devono essere quelli contenuti in questa relazione. Dieci parametri non rispettati da Novi contro i due di Tortona: sono questi i dati su cui lavorare”.
“Tortona – ha concluso il presidente Carabetta – dovrà rimanere pienamente servita dal nostro nosocomio”.
L’obiettivo è quello di far ritornare il Punto nascite in città.
27 maggio 2013