Don Andrea Gallo, partigiano, amava spesso ricordare la sua lotta contro le dittature ed il suo amore per la libertà che è anche affrancarsi dal bisogno e dalla povertà. Polemico, sarcastico, sempre in guerra col mondo. Ma un improvviso bagliore di dolcezza gli attraversava lo sguardo davanti a un bambino, a una donna offesa, a un uomo piegato. Con Don Gallo se ne va la voce degli ultimi. E non era un sussurro la sua voce, era un urlo spesso disperato. L’unico modo sincero per ricordarlo é ascoltare quell’urlo e tentare, con tanta inadeguatezza, di dare una risposta. Ciao Andrea, ti sia lieve la terra.
Maria Rita Rossa
22 maggio 2013