La segreteria Provinciale del partito della rifondazione comunista, esprime la più netta contrarietà al taglio che la Regione Piemonte stà per applicare al trasporto pubblico locale.
L’ennesimo atto arrogante di questa amministrazione, che non ci preoccupiamo di definire come la peggiore che i piemontesi abbiano mai visto, provocherà con l’ulteriore taglio di trasferimenti la paralisi totale del trasporto pubblico su gomma nella nostra provincia.
Questi non sono più nemmeno tagli lineari perché l’unica provincia a subire un taglio come questo sarà proprio la nostra.
La Giunta regionale guidata da Lega nord, Popolo della Libertà e Fratelli d’Italia, continua a nascondere dietro a scuse insensata una spiccata incapacità amministrativa e la totale mancanza di rispetto dei normali rapporti istituzionali.
Sfugge al confronto, applica delle scelte senza la necessaria condivisione e governa con arroganza, questa è la politica portata avanti in questi anni da un’amministrazione che non si capisce bene nemmeno se è legittimata a governare visto lo scandalo delle firme false oggetto di indagine giudiziaria.
Questo è il federalismo fatto esattamente al contrario, si uccidono i territori e le zone decentrate e si concentra tutto su Torino.
Tagli alla sanità, tagli al socio assistenziale, tagli alle linee ferroviarie e ora a quelle su gomma, aumento dell’ Irpef, cos’altro dovrà ancora fare questa amministrazione per dare l’ultimo colpo di grazia ai piemontesi!?
Per quello che concerne il trasporto pubblico su gomma, come anche su altri settori, il taglio di risorse non significherà solo la sparizione di un servizio utile ma la cancellazione di botto di numerosi posti di lavoro, e tutto questo avviene in una Regione dove si spendono miliardi di euro per la costruzione di linee ferroviarie come la Tav Torino-Lione o il terzo valico utili solo ai venditori di cemento e ai politici accondiscendenti.
Unico “merito” diamo a questa amministrazione regionale quello di avere scontentato tutti dal pubblico al privato, unici a non vedere l’incapacità amministrativa sono quelle realtà di comunali dello stesso colore politico che difendono una bandierina ma di fatto contribuendo alla morte anche delle loro realtà.
Nella assemblea che si è tenuta mercoledì nel palazzo della Provincia alcuni amministratori si sono dichiarati contrari a forme di protesta contro i tagli, forse perché hanno la consapevolezza che poi, come già avvenuto in passato i gli “amici” che siedono in Regione Piemnote avranno poi un’occhio di riguardo nei confronti dei territori fedeli.
Per queste motivazioni condividiamo la scelta di manifestare lunedì alle 14.30 in piazza castello a Torino e saremo presenti alla manifestazione con i nostri rappresentati istituzionali sia locali che regionali
Filippo Orlando PRC provinciale – Alessandria
12 maggio 2013