I lavoratori delle aziende che si occupano del trasporto pubblico deciso di interrompere il servizio bus e scendere in piazza. Sono gli addetti dell’Arfea di Alessandria, del Cit di Novi, della Saamo di Ovada e dell’autolinee Val Borbera.
La protesta che ha riguardato circa 350 lavoratori è avvenuta in tre fasi: una al mattino con un gruppo di lavoratori che in delegazione è stata ricevuta dal vice prefetto vicario, Marcello Urso.
I motivi della protesta sono:
– continui ritardi sul versamento delle retribuzioni
– continua incertezza sul proprio futuro
– piano di riduzione della Regione che cancella di fatto il TPL nella nostra Provincia
“La Filt CGIL –ha detto Giuseppe Santomauro – a tutti i livelli è solidale con i lavoratori perchè ritiene che la retribuzione mensile sia un diritto sancito dalla costituzione che và onorato senza se e senza ma!
Questo prevedibile Black Out non è altro che lo sfogo di madri e padri di famiglia giovani ed anziani lavoratori che chiedono il rispetto che meritano.
Per quanto riguarda l’utenza questo è ciò che strutturalmente succederà se il Piano di tagli regionale dovesse essere applicato così come paventato.”
14 maggio 2013