Una mostra ricca e ben presentata, soprattutto anche per merito del contesto delle due splendide sale quattrocentesche del castello.
La mostra non è costata niente al Comune e ha richiesto almeno un mese di lavoro per la preparazione.
Simpatica la serata finale con le letture, eseguite da Cecilia Sacco e Paola Capelli, di due novelle castelnovesi.
Due interventi, quello di Roberto Delconte sul Centro bandelliano e quello di Antonello Brunetti su aspetti nuovi o curiosi della figura di Matteo Bandello. Il tutto inframezzato da brani rinascimentali eseguiti da Eros Zanella.
A conclusione, per risparmiare e per essere in linea con la fama dei castelnovesi, l’organizzazione ha offerto a tutti i presenti un quarto d’uovo al tegamino (ovviamente croccante e pan di spagna).
Il tutto per non smentire l’antico detto che dice “Quelli di Castelnuovo in quattro mangiano un uovo. Se ne avanzano un po’ lo vanno a vendere in piazza. Se non riescono a venderlo tutto, ne masticano le briciole residue”
28 maggio 2013