Site icon Oggi Cronaca

CASTELNUOVO SCRIVIA: Inaugurata la rievocazione storica, domenica i mercati, figuranti e sbandieratori


Gli organizzatori di “C’era una volta… Castrumnovum” hanno scelto il giovedì per inaugurare la rievocazione storica perché cade proprio nel giorno del Santo: alle ore 21 si è aperta in Castello la rievocazione storica. Nella sala degli affreschi l’inaugurazione della rassegna “Bandello, da Scrivia alla Garonna”, studiata ed ideata dal comitato di allestimento guidato dal prof. Brunetti e dedicata ai 50 anni del gemellaggio. Una carrellata di pannelli che riguardano gli scambi più recenti e una serie di documenti relativi al novelliere mai visti prima. Presentati dal presidente della biblioteca Roberto Delconte, Gino Bartalena e Cristina Pelletta hanno deliziato i presenti con la lettura di alcune novelle appositamente scelte e agevolmente ridotte. In più, grazie alla collaborazione con la biblioteca di Tortona e il dr. Gatti presente all’inaugurazione, sono stati esposti numerosi testi antichi e opere mai viste in precedenza interamente dedicate a Matteo Bandello.

La previsioni del tempo avverse, soprattutto climaticamente, costringono l’organizzazione a rinviare la programmazione del sabato al secondo week end di giugno mentre la domenica resta tutto invariato.

Domenica 26 maggio si aprono di prima mattina le porte del borgo e della rassegna in castello dedicata al Bandello. Da Palazzo Centurione, splendente per il restauro e per il giardino all’italiana che inizia a prendere forma e colori, il corteggio dei figuranti che parteciperà alla santa Messa alla Chiesa parrocchiale mentre in piazza vengono allestiti i campi per i giochi storici riservati ai più piccoli dalla compagnia torinese “I giochi del tempo che fu”, una sorta di piccolo medioevo dedicato ai più piccoli.

La celebrazione della Messa con la partecipazione della corale castelnovese “Beato Stefano Bandello”, l’esibizione degli sbandieratori e delle compagnie di ventura, il mercatino. La salita del busto del Santo alla torre con la benedizione del paese impartita dal parroco Don Costantino e il cambio della bandiera tricolore.

Nel frattempo le taverne di Guadenasso, Molina e Zibide ospitano i viandanti con piatti e vini della tradizione locale finanziando i rispettivi comitati sorti all’ombra degli eleganti campanili. C’è una novita: l’Angolo del Borgo. Si propone nella piazzetta in fianco alla Chiesa: miele, zucchero e cannella, l’isola dei dolci, infusi e ippocrasso. Spiedini e arrosticini, vino rosso, malto e luppolo saranno gli ingredienti di un punto ristoro davvero originale dove si potrà accedere solo attraverso il cambio della moneta. E poi Stradalciano con il Centro San Carlo e il grandioso corteggio storico delle 17. Si cena nelle taverne e in castello alle 21,30 aneddoti e curiosità legati a Matteo Bandello, il Centro dedicato al novelliere e un finale a sorpresa. Sul sito www.festamedievale.eu notizie, storia e programma e particolari per eventuali prenotazioni.

 24 maggio 2013

Exit mobile version