Site icon Oggi Cronaca

CASALE MONFERRATO: Ex dirigente d’azienda disoccupato ruba libri per soddisfare la sua cultura


Amava leggere ma la perdita del lavoro gli aveva pregiudicato questa sua passione, spingendolo a rubare, ma la Polizia di di Casale Monferrato, il 22 aprile, lo ha individuato e denunciato per furto aggravato. A finire nei guai un uomo di 60 anni, disoccupato, ex dirigente d’azienda, privo di precedenti di polizia, residente nel vercellese, per furto aggravato e continuato, compiuto ai danni di una Cartolibreria del centro di Casale Monferrato , nonchè per sostituzione di persona.

L’attività investigativa della Polizia è stata avviata verso le fine dello scorso mese di marzo, quando il titolare della cartolibreria, aveva contattato il Commissariato di Pubblica Sicurezza riferendo che, da qualche mese, si era accorto di un incremento di ammanchi di libri esposti in vendita all’interno della propria attività. Nella fattispecie questi aggiungeva che, seppur il negozio fosse dotato di sistema di video-sorveglianza, inizialmente, né lui né i suoi collaboratori riuscivano, visionando le immagini, a individuare eventuali malfattori che potessero aver perpetrato dei furti.

Rivedendo le riprese del circuito di cui sopra, relative al 16 marzo, gli investigatori si accorgevano che un uomo, dell’età apparente di circa 60 anni, capelli brizzolati/grigi, corporatura normale, altezza cm. 175/180, baffi, calzante occhiali da vista, che indossava un giubbotto tipo “barbour” di colore verde, e con in mano una borsa di colore nero del tipo porta p.c., si aggirava con fare sospetto attorno agli scaffali ove sono posizionati i libri e, al momento in cui si rendeva conto di essere solo, repentinamente ne prelevava diversi, occultandoli nella borsa in esame, nonché in una tasca posta sulla zona posteriore del giubbotto. La fulminea azione durava circa tre minuti e subito dopo la persona usciva dal negozio, senza fermarsi alla cassa per pagareme i libri prelevati.

Analogo furto, si verificava l’11 aprile, quando l’uopmo, aggirandosi fra gli scaffali, prelevava nuovamente numerosi libri ivi esposti, con le stesse modalità del furto precedente. Anche in questa occasione l’uomo dopo alcuni minuti, usciva dal negozio, senza fermarsi alla cassa per il pagamento dei libri.

Da un esame più accurato delle immagini di cui sopra, elaborate dal personale della Polizia Scientifica, il titolare della cartolibreria ed i suoi collaboratori, si accorgeva che la persona resasi responsabile dei furti, poteva essere il sedicente sig.: Felice CASOTTO, il quale, l’ 8 febbraio 2013, recandosi all’interno del negozio aveva ordinato una copia del libro: “l’albero delle mele marce”, lasciando un recapito telefonico che, dal controllo effettuato dagli investigatori è risultato intestato a persona estranea ai fatti.

Nel primo pomeriggio del 20 aprile u.s., in effetti, il sedicente “Felice CASOTTO” si recava all’interno del negozio per ritirare il suddetto libro e contestualmente il titolare informava immediatamente il personale di Polizia della sua presenza.

L’uomo, che anche in questa circostanza, era vestito in modo analogo alle volte in cui era stato ripreso dalle telecamere, e portava al seguito la solita borsa, era monitorato attraverso le telecamere di video-sorveglianza che lo filmavano mentre, utilizzando lo stesso modus operandi delle volte precedenti, nascondeva 6 libri esposti sugli scaffali, dentro la borsa e 2 libri all’interno della tasca posteriore del giubbotto.

L’uomo usciva poi dal negozio, dopo essersi fermato alla cassa, ove pagava regolarmente solo il libro: l’albero delle mele marce” che aveva in precedenza ordinato. Il predetto si è poi diretto verso una Piazza limitrofa ove è stato fermato dagli operatori di Polizia, mentre si stava accingendo a salire a bordo di un’autovettura. Lo stesso, che esibiva un documento di identità con dati anagrafici differenti da quelli forniti alla cartolibreria, in un primo momento, negava di essere in possesso di altri libri provenienti dal su citato esercizio commerciale, ad eccezione di quello di cui sopra.

Poi in lacrime, infine ammetteva il furto e riferiva inoltre che nella macchina aveva altri 7 libri, anch’essi tutti nuovi, che aveva prelevato in altra circostanza dalla citata cartolibreria. Ammetteva inoltre di detenerne anche degli altri nella sua abitazione, ove effettivamente erano rinvenuti una cinquantina di “Best Sellers” nuovi che aveva in più riprese asportato nella cartolibreria, per un valore complessivo di mille euro. Tutti i libri sono stati sequestrati e successivamente restituiti al rivenditore derubato.

L’autore dei furti, ha confidato agli investigatori che era un accanito ed informato lettore di libri e che a seguito della perdita del lavoro, non potendo comprarli, aveva iniziato a rubarli, per soddisfare la “sete di cultura”.

 2 maggio 2013

Exit mobile version