Un incendio di poco conto alla discarica di Solero, durato poco più di 3 ore e spento nella tarda serata di martedì, che secondo l’Arpa non ha creato problemi (ma sì è sprigionata diossina? L’Arpa non lo ha detto…) ha sollevato perplessità nel Pdl
“A poco più di un anno dall’incendio della discarica di Castelceriolo – dice Emanuele Locci – , desta preoccupazione l’incendio divampato nella nuova discarica in località Calogna, dove vengono conferiti i rifiuti urbani alessandrini. Spero che possano essere escluse le cause dolose ma, essendo noto il potere di infiltrazione della criminalità organizzata tanto nel settore dei rifiuti quanto nel nostro territorio, occorre vigilare con estrema attenzione. L’amministrazione comunale, attraverso i suoi strumenti di controllo sull’attività delle aziende partecipate, deve farsi carico di verificare cosa avviene all’interno delle discariche e dare la massima trasparenza a tutte le attività che riguardano l’Aral.”
“Anche il Consiglio Comunale – conlude Locci – può lavorare in questo senso cercando di usare al meglio le commissioni consiliari permanenti in generale e, in particolare, le due commissioni speciali che sono state attivate: una che già sta lavorando sulle “aziende partecipate” e l’altra che presto inizierà i suoi lavori in tema di “contrasto alla criminalità”. Un’inerzia delle istituzioni sarebbe un segnale allarmante, porre ostacoli alla chiarezza un indizio di correità.”
15 maggio 2013