Nuovo intervento del Questore di Alessandria, Filippo Dispenza, nei confronti dei “Compro oro” e delle Sale Giochi che operano in maniera irregolare.
Questa volta a vedersi sospesa l’attività sono stati un compro-oro del centro città e di due bar, uno di Alessandria e l’altro ubicato nella zona del Valenzano.
Il provvedimento nei confronti di un commerciante di preziosi del centro cittadino è scaturito dagli accertamenti svolti dal personale della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, da tempo impegnato in una pressoché continua attività di monitoraggio nei confronti di gioiellerie e fabbriche di preziosi, finalizzata ad arginare fenomeni illeciti potenzialmente ricollegabili alla tipologia di esercizi come quella in argomento.
Alcuni giorni orsono gli agenti, nel corso di un controllo, hanno rilevato irregolarità nella compilazione dei registri da parte dell’orafo, constatando una imprecisa e generica indicazione degli oggetti di volta in volta acquistati da privati; da tali irregolarità è scaturito il provvedimento di sospensione dell’attività per 7 giorni a firma del Questore.
Diverse le circostanze che hanno condotto alla temporanea chiusura di due bar, uno ubicato nel centro di Alessandria, l’altro nel Valenzano.
Il primo, circa due settimane fa, è stato teatro di una rissa tra alcuni extracomunitari a seguito della quale è stato messo un provvedimento di momentanea sospensione di 15 giorni per motivi di ordine e sicurezza pubblica, ai sensi dell’art.100 del Testu Uninco sulle leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps); un episodio analogo, sempre nello stesso bar, si era verificato nel dicembre 2011, tanto che già all’epoca il Questore, con analogo provvedimento, aveva disposto la chiusura del locale per 7 giorni.
Per il bar della zona del Valenzano, è scattata la segnalazione della Compagnia Carabinieri territorialmente competente che ha inviato alla Divisione Amministrativa della Questura una segnalazione attestante l’assidua e reiterata frequentazione del locale da parte di pregiudicati, Anche in questo caso, è stata adottata la determinazione di sospendere l’attività ai sensi del medesimo articolo del Tulps per un periodo di 7 giorni.
I provvedimenti citati, adottati dal Questore tra la fine della scorsa settimana e la giornata di ieri, 20 maggio, sono in corso di notifica.
21 maggio 2013