Una serata riuscita e di alto livello artistico quella organizzata venerdì sera dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona per presentare il nuovo acquisto della Pinacoteca del Divisionismo “Ulivi ad Albaro” di Plinio Nomellini.
Alla sala convegni della Fondazione si sono dati appuntamento alcuni tra i più importanti esperti d’arte della provincia di Alessandria, ma anche molti provenienti da fuori. Tra i presenti anche diversi i docenti dell’Accademia delle scienze “Vittorio Paroletti” di Torino, Aurora Scotti e Paul Nicholls già direttore della Galleria Sant’Ambrogio a Milano, consulente della Sotheby’s per la pittura italiana dell’Ottocento oltre che della Fondazione stessa.
Una delle presenze più apprezzate, però, è stata quella di Annie Paul Quinsac critica d’arte di fama internazionale, considerata la maggiore esperta dell’arte del Segantini. La Quinsac, che si è laureata alla Sorbona ed è stata titolare per 25 anni della cattedra di Storia dell’Arte dell’Ottocento presso la University of South Carolina, ha curato ed organizzato molte mostre sia in Italia che all’estero.
Dopo i saluti del presidente della Fondazione Cassa di Risparmiodi Tortona, Piero Moccagatta, a presentare la nuova opera, entrata a far parte della prestigiosa pinacoteca della Fondazione, la professoressa Alda Guarnaschelli che ha illustrato l’opera e Silvio Balloni che ha ripercorso le vicende del giovane Plinio Nomellini processato a Genova per le sue vicinanze ai moti operai del tempo. Presente in sala anche Eleonora Barbara Nomellini, nipote del pittore, per quella che è stata una serata di alto livello culturale che rende ancora più importante e preziosa la Pinacoteca del Divisionismo della Fondazione.
20 aprile 2013