In altra parte del giornale potete leggere che al Comune di Tortona sarebbero sufficienti solo 100 mila euro e mettere a disposizione 4-6 dipendenti comunali (invece degli attuali due) per rivitalizzare la città, organizzando manifestazioni tutte le domeniche, o quasi.
Manifestazioni che, unite alle strutture già esistenti come la Pinacoteca della Fondazione, il museo del mare, quello delle macchine agricole Orsi, i musei di Lorenzo Perosi, Don Orione e quello dei presepi al Santuario della Madonna della Guardia oltre al futuro museo dei burattini e forse al museo romano, potrebbero rendere Tortona migliore dal punto di vista turistico e richiamare in centro non solo i tortonesi, ma anche tanta altra gente, trasformando la città in una meta appetibile per le gite domenicali, o comunque richiamare (anche solo un giorno) persone provenienti da fuori che renderebbero più vivo il Centro storico con indubbi vantaggi per tutti.
Un centro che sta morendo, con attività in ginocchio e negozi che continuano a chiudere per mancanza di clienti e spese troppo alte.
MANIFESTAZIONI OGNI DOMENICA?
Manifestazioni tutte le domeniche o anche solo due domeniche al mese unite a mostre, musei aperti e tanto altro, darebbero un po’ di respiro al commercio che potrebbe trovare nuovi clienti ed incassare più soldi, anche solo da un caffè, una bibita o un gelato venduto a chi arriva da fuori o a quei tortonesi che la domenica non escono di casa o se lo fanno, vanno altrove perché il Centro è desolatamente vuoto e privo di attrattive.
Piccoli acquisti è vero, ma acquisti che oggi non ci sono perché questa Amministrazione Comunale ha fatto poco o nulla per sviluppare il turismo, il commercio e le manifestazioni.
Colpa dell’assessore alla Cultura Giorgio Musiari? Colpa del sindaco, Massimo Berutti? Di certo non della mancanza di soldi come invece da palazzo comunale continuano a sostenere: una scusa che non ha senso perché centomila euro sono lo 0,2 del bilancio comunale, cioè un’inezia.
Allora qual’è il problema?
Incapacità delle persone? Mancanza di tempo? Di idee? Di voglia di fare? Se è così, si stanzino altri 30 mila euro all’anno (pari allo 0,07% del bilancio comunale) e si dia incarico ad una o più persone di realizzare e coordinare un progetto di rilancio turistico della città che potrebbe essere quello suggerito dal nostro giornale o anche un altro.
Non ci vuole molto: chiunque, con un minino di capacità organizzativa, tempo e voglia di fare, sarebbe in grado di realizzare quelle semplici idee che ha proposto Oggi Cronaca su imput e suggerimenti dei cittadini e che abbiamo pubblicato nelle scorse settimane nella rubrica “Tortona-Il Piano di rilancio” oppure coinvolgere tutte le associazioni che operano in città e mettere loro a disposizione una delle 10 sale comunali pubbliche e insieme coordinare gli eventi.
Questo sarebbe possibile sia nella stagione estiva, utilizzando il centro storico e sia d’inverno, utilizzando il museo delle macchine agricole Orsi o una delle altre sale a disposizione del Comune.
DOVE SONO LE DIFFICOLTA’?
Ma è così difficile fare tutto questo?
Eppure si tratta di idee semplici che vengono dai cittadini e che prevedono il coinvolgimento di gran parte delle associazioni che operano in città, realizzando un “Sistema-Tortona” dove i protagonisti sono anche spettatori e dove attraverso poche semplici idee è possibile trasformare una città amorfa, come quella odierna, in una città viva e pulsante. E tutto con una spesa irrisoria per le casse comunali.
Quello che spiace maggiormente è che purtroppo, il Comune, a quanto pare, non ha nemmeno provato a tentare questo percorso, come se la cosa non interessasse minimamente.
La domanda allora è scontata: ma la Giunta Comunale di Tortona ama veramente la città o non gliene frega nulla?
Ma non vogliamo solo fermarci alla maggioranza, perché le sue colpe (anche se in maniera minore) le hanno pure i consiglieri di opposizione: quali proposte hanno fatto costoro per rivitalizzare Tortona da questo punto di vista? In 4 anni di mandato non ne ricordiamo neppure una.
E poi: che fine ha fatto la Consulta delle Associazioni? E il Consiglio di gestione della Biblioteca Civica? Ha mai fatto proposte in tal senso? E tutti quegli organismi comunali e burocratici come la Commissione cultura,perché invece di limitarsi a sentire (ed approvare) le poche iniziative del Comune non fanno proposte di rilievo dal punto di vista turistico?
Che senso ha proporsi come amministratori, sedere in consiglio comunale tra i banchi dell’opposizione o tra quelli della maggioranza, se poi quasi nessuno è in grado di fare proposte per valorizzare la città e risollevarla dallo stato di apatia in cui si trova?
Da qui alle prossime elezioni comunali c’è ancora un anno: è possibile che nessuno abbia un minimo sussulto d’orgoglio e dica “basta, Tortona sta veramente morendo, è ora di rimboccarsi le maniche tutti assieme, di agire, di fare qualcosa.” ??
Oppure sedere in Consiglio comunale serve solo per avere l’appellativo di consigliere o assessore da millantare con amici e conoscenti?
Angelo Bottiroli
7 aprile 2013