Sabato 20 aprile, alle 14, in piazza XX Settembre, a Novi, partirà la marcia contro la Linea ad Alta Velocità, promossa dal Comitato No Tav di Novi. Prevista la presenza, numerosa, del Comitato contro l’Alta Velocità della Val Susa. Ci saranno persone provenienti dalla vicina Liguria che anch’essa vive lo stesso problema e da altre località.
E ci saranno, in corteo, parlamentari, consiglieri regionali, il sindaco di Pozzolo con l’intero consiglio comunale, il sindaco di Arquata Scrivia Paolo Spineto.
Si preannuncia una manifestazione imponente, quella del 20 aprile. La lotta di un popolo per la sua terra. La lotta di una gente che vuole vivere senza dovere pensare ai pericoli dell’amianto, ai problemi delle falde acquifere, ai camion che per anni passeranno per effettuare i lavori.
Il corteo si muoverà da Piazza XX Settembre, attraverserà Via Roma, Via Girardengo e terminerà la sua marcia in Piazza Castello, a Pozzolo, ove ci sarà un “microfono aperto” dove ogni persona potrà esprimere le sue considerazioni, il suo punto di vista.
Gli organizzatori sottolineano che sarà un corteo pacifico, anche se sfileranno migliaia di persone. Ed il Comitato No-Tav ha pensato anche allo spettacolo: ad allietare la marcia saranno infatti presenti gli sbandieratori del Palio di Asti.
I componenti del Comitato No-Tav, nella conferenza stampa di presentazione della marcia, hanno ribadito di essere contrari alla moratoria per la realizzazione dei lavori della linea ad Alta Velocità presentata da dodici sindaci della zona. Affermando che Gavio o Salini alla testa di Impregilo cambierà poco.
Recentemente Salini, infatti, ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto sulle azioni di Impregilo ed ha acquisito l’86% del pacchetto. Gavio resterà in Impregilo ma con una quota di minoranza pari a poco meno del 2% delle azioni.
E quelli del Comitato fanno notare che l’amministratore delegato delle ferrovie Moretti chiede di spendere una parte dei soldi del Terzo Valico per la manutenzione delle linee esistenti e non si dice più convinto dell’utilità dell’opera. “Anche i risultati elettorali hanno punito le forze che hanno inserito nel proprio programma la realizzazione dell’Alta Velocità-rilevano-adesso alla Camera ed al Senato siedono centinaia di parlamentari contrari alla realizzazione della linea ad Alta Velocità.”
In questo contesto la marcia che avrà luogo sabato assume un connotato importante anche se non decisivo. “Il 20 aprile-concludono gli esponenti del Comitato-migliaia di persone dimostreranno nuovamente che il Terzo Valico non verrà mai costruito.”
Maurizio Priano
15 aprile 2013