Leggiamo che l’unica proposta avanzata per il futuro di Alessandria è la costruzione di un nuovo ospedale. Ma perché? Proprio oggi con la Regione in grave crisi finanziaria, il sistema sanitario in sofferenza, e il Comune nella situazione gravissima che ben conosciamo. Una struttura c’è già. Perché non migliorarla? Perché non intervenire nel merito per offrire alla cittadinanza migliori servizi e ai dipendenti uno stipendio sicuro, visto che anche in quel settore si inizia sciaguratamente a parlare di tagli, riduzioni ed esuberi? Costruire una nuova struttura? E con quali fondi? Con quali prospettive? Con quale ipotesi di gestione? Perché non ragionare invece del nuovo Tribunale, del potenziamento delle strutture universitarie, del recupero degli immobili presenti nel nostro territorio, pensando per essi ad un utilizzo socialmente e culturalmente qualificante.
Idee, ci pare, con le quali confrontarsi, e non da liquidare sbrigativamente. Poi ciascuno si assumerà la responsabilità delle decisione che saranno prese.
Giorgio Barberis
8 aprile 2o13