E’ il sicuramente il film della settimana e non potevano certamente evitarne la recensione.
La differenza tra i primi due consiste innanzi tutto nel 3D che dà molta più profondità a certe scene, poi nel cambio di regista: Shane Black prende il posto di Jon Favreau che aveva diretto i primi due episodi fra cui un secondo piuttosto mediocre.
Sceneggiatore di Arma Letale, Predator e dei primi due Iron man Black si cimenta nella regia di questo terzo episodio e il cambio si vede subito perché Tony Stark appare profondamente diverso dai film precedenti: è più debole, più umano.
Robert Downey Junior è perfetto nella parte e riesce ad alternare momenti di pura spacconeria e momenti di debolezza, anche se a nostro avviso non riesce a raggiungere l’eccezionale prestazione di “The Avengers.”
Il film rispetto ai due precedenti è sicuramente molto più spettacolare sia come scene ma anche come trama, ricca di colpi di scena.
Diversi personaggi entrano nel film, ognuno con la propria storia, magari raccontata anche in pochi minuti, ma comunque in maniera abbastanza completa, come ad esempio il ragazzino che aiuta Tony Stark, il capo della sicurezza, la botanica, persino il cattivo di turno.
Storie anche brevi ma dai tratti completi. Ogni personaggio non è solo una comparsa ma porta con sé la propria storia che nel film viene narrata.
Uno degli aspetti però più importanti del film è la spettacolarità di certe scene come ad esempio la distruzione della casa di Tony Stark, l’esplosione dell’aereo o l’assalto alla nave. Tanti effetti speciali che rendono il film spettacolare che unito ad una trama incalzante tengono incollato lo spettatore alla poltrona.
Questo Iron man 3 sembra la degna conclusione della trilogia dedicata al super eroe Marvel, che probabilmente vedremo ancora in The Avenger, (se ci sarà un seguito) ma difficilmente in un Iron man 4 perché idealmente questo terzo capitolo pone il sigillo alla saga, anche se nel mondo del cinema non c’è niente di cui stupirsi e ciò che sembra concluso, potrebbe improvvisamente rinascere con un ulteriore capitolo che non era stato previsto.
27 aprile 2013