Un alessandrino di 32 anni, che stava suicidandosi per amore, è stato salvato dalla Polizia di Stato di Alessandria. L’episodio è accaduto nei giorni scorsi, ma è stato divulgato soltanto oggi. Tutto nasce da un allarme lanciato dalla ex moglie dell’uomo che ha chiamato il 113.
Due equipaggi delle “Volanti” della Questura sono così intervenuti presso l’abitazione della una donna di origini rumene che aveva segnalato al telefono le intenzioni dell’ex marito.
L’uomo, infatti, al termine di una lite e dopo averle detto che si sarebbe impiccato, si era allontanato a bordo della propria auto dirigendosi presso la sua abitazione fuori Alessandria.
Poiché la donna non era a conoscenza dell’indirizzo preciso della nuova abitazione dell’ex marito, ma solo che risiedeva in quella zona, i poliziotti si sono immediatamente diretti nel luogo indicato cercando di rintracciare prima possibile la casa in questione.
Dopo un minuzioso controllo hanno individuato l’appartamento che, però, sembrava essere disabitato e pertanto si sono diretti verso i box condominiali.
Uno di questi presentava la porta basculante socchiusa e lasciava intravedere la luce interna accesa.
I poliziotti hanno immediatamente aperto la porta e sono piombati nel garage sorprendendo l’uomo mentre stava infilando il collo nel cappio di una corda che pendeva dal soffitto.
Fortunatamente gli agenti sono arrivanti appena in tempo per evitare che si consumasse la tragedia e dopo aver allontanato l’uomo dalla fune, lo hanno tranquillizzato e ricondotto alla ragione.
A quanto pare, il gesto anticoservartivo dell’uomo sarebbe nato dal fatto che l’ex moglie di cui l’uomo era ancora innamorato, non voleva più saperne di ritornare con lui.
23 aprile 2013