Giovedì 11 aprile dalle ore 19 alle 22.30 (con pausa buffet alle ore 20,30)preso la sede all’Acsal in piazza De André Il Gruppo Astrofili “Galileo” organizza una serata dal titolo “150 anni di invenzioni italiane” con Vittorio Marchis Professore ordinario di Storia della Tecnologia al Politecnico di Torino di cui dirige anche il Centro Museo e Documentazione Storica. Autore di articoli scientifici e numerosi libri. Introdurrà la serata MASSIMO VOLANTE del Gruppo Astrofili Galileo di Alessandria
La serata parlerà del racconto e la celebrazione della storia d’Italia attraverso i brevetti depositati dai nostri concittadini presso il Patent Office degli Stati Uniti: una scelta originale da cui emerge il ritratto di una nazione vitale, industriosa e geniale, il quadro che nessun manuale di storia potrà mai restituire. Nei centocinquanta brevetti presentati da Vittorio Marchis convivono premi Nobel, semplici operai, capitani d’industria, ingegneri, soldati, campioni dello sport e trovano spazio la Programma 101 dell’Olivetti, un coltello da tavola a cinque lame, un attrezzo da giardino per potatura, un “processo di produzione di sostanze radioattive” (titolare del brevetto, insieme ad altri, un certo Enrico Fermi…), una pompa da bicicletta installata direttamente tra i raggi delle ruote e tantissimi altri. Pagina dopo pagina prende forma il profilo sociale, industriale e culturale dell’Italia, profilo in cui la storia con la S maiuscola appare in controluce attraverso il genio degli uomini, conosciuti e meno conosciuti, che hanno contribuito a scriverla.
Da qualche anno il professor Marchis propone anche le sue Autopsie di macchine (telefoni, lavatrici, biciclette, macchine da scrivere, aspirapolvere, telescopi ecc.), spettacoli che raccontano con un taglio originale il rapporto tra l’uomo e la tecnica. Nella serata terrà una lezione teatralizzata sull’autopsia di un telefono.
10 aprile 2013