Alex Consentino di 36 anni e Vincenzo Crocini di 38, entrambi residenti ad Alessandria: sono loro secondo la Questura, gli autori di almeno due rapine ai danni di altrettanti tabaccai della zona e forse anche di altri colpi messi a segno nel quartiere Cristo o in altre zone della città.
Rapine efferate che hanno messo in allarme non pochi commercianti alessandrini perché le rapine di cui sono accusati erano messe a segno con pistola in pugno. Per questo motivo i due sono stati arrestati per concorso in rapina a mano armata.
Un momento della Conferenza stampa
Gli arresti effettuati dagli agenti della Squadra Mobile della Questura guidata da Domenico Lopane, sono stati illustrati durante una conferenza stampa che si è svolta giovedì mattina alla presenza anche del Questore Filippo Dispenza e del capo di gabinetto Stefano Damonte.
I due sono ritenuti gli autori materiali di due rapine, mese a segno il 9 e il 14 febbraio scorsi ai danni di due tabaccherie in corso Romita nel quartiere Pista, e in via Righi nei pressi della piscina comunale.
In entrambe le occasioni si sono presentati col volto coperto e pistola in pugno, ed hanno rubato l’incasso della giornata, due colpi simili con un bottino di oltre 500 euro, poi sono scappati convinti di farla franca.
“Non è tanto l’importo in sé stesso – ha detto il vice Questore Stefano Damonte – ma il fatto che rapine del genere incutono apprensione nella popolazione e timore nei commercianti, per cui è stato molto importante averli presi per rassicurare la gente che le Forze dell’ordine ci sono e lavorano a tutela della sicurezza dei cittadini.”
COME SONO CADUTI IN TRAPPOLA
L’indagine avviata dalla Questura non è stata semplice ma grazie alle telecamere sparse in città, al mondo in cui erano vestiti, all’inflessione della voce, ai tabulati telefonici e a tutta una serie di altri controlli incrociati è stato possibile giungere a loro. Un particolare utile all’indagine è riguarda Alex Consentino: l’uomo frequenta spesso la città di Piacenza e i militari che controllavano i suoi spostamenti sono riusciti a sapere che si era presentato presso una tabaccheria di quella città per riscuotere la vincita di un biglietto della lotteria “Gratta e vinci” del valore di 500 euro. Si trattava do uno dei biglietti rubati nel mese di gennaio ad una tabaccaia in piazza Basile: un uomo, che gli inquirenti ipotizzano possa essere il Consentino, l’aveva aggredita fuori dalla tabaccheria, mentre stava salendo in machina derubandola di 4 mila euro e di una serie di biglietti gratta & vinci fra cui quello che l’alessandrino ha riscosso nella tabaccheria di Piacenza. Per questo motivo, il 36enne è accusato anche di ricettazione.
Consentino e Crocini, però a quanto pare, durante le rapine non agivano da soli, ma con l’aiuto di un giovane di 20 anni, anch’egli alessandrino che fungeva da “palo” e controllava le tabaccherie prese di mira dai rapinatori, avvisandoli quando era il momento più propizio per entrare in azione.
Il giovane, però, a differenza dei complici, è stato solo denunciato per concorso in rapina.
11 aprile 2013
