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TORTONA: Caos alla Rodari, 50 ragazzi si iscrivono a Viguzzolo, così al Valenziano i docenti sono senza lavoro


Arrivano i primi effetti negativi sulla scelleratezza del Piano Scolastico approvato lo scorso anno dal Comune di Tortona malgrado l’opposizione di genitori e insegnanti e sono devastanti.

Chiuse le iscrizioni al nuovo anno scolastico 2013/2014 è emerso che i genitori di oltre 50 bambini che frequentano la quinta elementare della scuola “Gianni Rodari” che si trova in viale Einaudi a Tortona (ma nel Piano Scolastico imposto dal Comune é stata accorpata all’istituto comprensivo di Viguzzolo) hanno scelto di iscrivere i loro figli a Viguzzolo e non a Tortona.

Questo sta creando non pochi problemi: alla scuola di Viguzzolo, innanzi tutto, che si trova con un carico di alunni molto superiore alle attese, e alla scuola media “Luca Valenziano” di Tortona che nel contempo si trova con 50 alunni e due classi in meno che lasceranno senza  lavoro una decina insegnanti.

Il Dirigente dell’istituto comprensivo di Viguzzolo, Giampaolo Bovone (che è anche direttore della scuola elementare “Gianni Rodari”) per ovviare a possibili inconvenienti e visto che si tratta di famiglie che abitano a Tortona, ha chiesto di aprire una sezione distaccata della scuola media alla all’interno della scuola elementare, ma il Comune di Tortona ha inevitabilmente bocciato la richiesta e per diversi motivi.

Primo fra tutti il fatto che l’attivazione di sezioni distaccate comporta la verifica degli standard in materia di edilizia scolastica, il rispetto della normativa antincendio e sicurezza in relazione al numero degli iscritti alla scuola che aumenterebbe rispetto agli standard attuali, poi sarebbe necessario un aggiornamento della pratica antincendio perché si passerebbe ad una categoria superiore e sarebbero necessari interventi alla scuola con ulteriori spese da parte del Comune. Infine il diniego nasce anche da  problemi inerenti l’utilizzo della palestra e la possibile costruzione di nuovi locali.

Per tutte queste motivazioni il Comune ha bocciato la richiesta. In compenso, con una lettera inviata all’Ufficio scolastico provinciale e alla Regione Piemonte, il sindaco Massimo Berutti e l’assessore alla Pubblica Istruzione Laura Castellano si sono “accorti” che forse il Piano di Razionalizzazione Scolastica che a suo tempo era stato osteggiato da genitori ed insegnanti, ma fortemente voluto dal Comune, si sta rivelando non corretto, ma su questa marcia indietro del Comune di Tortona dedichiamo un pezzo a parte.

20 marzo 2013 

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