Come giornale lo avevamo scritto più volte schierandoci in maniera decisa dalla parte dei genitori e degli insegnanti, soprattutto quando la Regione, attraverso il consigliere Rocchino Muliere, aveva dato la propria disponibilità a “rivedere” il Piano Scolastico che, esattamente un anno fa, aveva cancellato il Terzo Circolo accorpandolo a Viguzzolo.

Dalle colonne del nostro giornale si era levata una protesta compatta di tanti lettori contro l’obbrobrio che il Comune stava facendo. Una protesta che abbiamo volentieri sostenuto, ma che non fu accolta dal Sindaco Massimo Berutti e dall’assessore alla Pubblica Istruzione  Laura Castellano.

I due avevano sostenuto in diversi incontri con genitori ed insegnanti,  che erano costretti ad attuare quelle scelte e che erano le uniche possibili, ma  invece, adesso, quasi col capo cosparso di cenere, alla luce dei problemi emersi alla Rodari, scrivono all’Ufficio Scolastico provinciale (ex provveditorato), al settore regionale della Pubblica Istruzione di Torino e alla Provincia di Alessandria chiedendo “la correzione dell’assetto scolastico deliberato dalla Giunta comunale di Tortona il 26 gennaio 2012.”

Berutti e Castellano, in pratica, ammettono di aver sbagliato facendo marcia indietro sulle scelte che ostinatamente avevano difeso contro il parere della gente e degli addetti del settore.

Ma c’è di più: nella missiva spiegano anche lo scopo di questo drastico cambiamento di rotta che è “per giungere ad una più efficace e coerente articolazione territoriale e alla luce delle iscrizioni per l’anno scolastico 2013/2014.”

Castellano e Berutti chiedono pure di fare in fretta e di avviare subito una revisione del Piano Scolastico per giungere in tempo utile (e cioè prima dell’inizio del nuovo anno scolastico)  “alla formulazione di un assetto della rete scolastica locale rispondente alle esigenze del territorio, efficace e qualitativamente all’altezza delle sue tradizioni e delle aspettative delle famiglie.”

Pensarci prima ed accettare i suggerimenti dei genitori e la mano tesa di Muliere, no, eh?

Angelo Bottiroli



 20 marzo 2013