Il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure farà da cornice ad un evento benefico a favore dei terremotati dell’Emilia Romagna. Si tratta di un’asta, che si svolgerà il 2 marzo prossimo alle ore 16,30, finalizzata a raccogliere fondi per la ricostruzione dell’asilo di Mirabello, Comune in provincia di Ferrara.
“Bartali & Friends per l’asilo di Mirabello: l’asta”, è il titolo dell’iniziativa promossa dalla Fondazione Gino Bartali Onlus, abbracciata dall’Associazione Nazionale Carabinieri, sotto la prestigiosa egida della Federazione Ciclistica Italiana, Cassa di Risparmio di Cento Spa e con l’Alto patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati.
Grazie all’adesione di tanti sportivi, sono stati raccolti una trentina di oggetti originali ed autografati, molto ambiti dagli appassionati. La ricerca, durata mesi, è stata curata direttamente da Laura Guerra della Fondazione Bartali. Saranno disponibili, per il miglior offerente, maglie indossate da campioni del ciclismo (Gilberto Simoni, Vincenzo Nibali, Ivan Basso e tanti altri) ma anche da atleti delle nazionali di calcio, pallavolo, basket, pallanuoto, pallavolo, rugby. All’asta anche vari accessori e gadget di altre discipline sportive, come, ad esempio, il ferro di Varenne o la maglia della Ferrari Formula 1 autografata dai piloti Felipe Massa e Fernando Alonso.
All’asilo – tengono a sottolineare gli organizzatori – andrà l’intera somma delle donazioni.
«Abbiamo accolto con grande piacere l’iniziativa proposta dalla Fondazione Bartali – commenta il Sindaco di Novi Ligure, Lorenzo Robbiano – mettendo a disposizione il Museo novese, una sede perfetta se si considera il valore sportivo degli oggetti all’asta. Ma quello che più conta – sottolinea Robbiano – è il valore della solidarietà che ancora una volta la nostra città vuole dimostrare. Con la raccolta fondi “Novi per Novi” abbiamo contribuito a finanziare le spese per il rifacimento della casa di riposo di Novi di Modena. Ci auguriamo che anche questa iniziativa abbia successo e possa dare una mano concreta a tutti i bambini di Mirabello e alle loro famiglie».
1° marzo 2013