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NOVI LIGURE: Nuovi insediamenti in capannoni dismessi

Il Comune dà il via alla variante al Piano regolatore per recuperare siti dismessi che interessa due fabbricati dismessi in strada del Turchino, uno nei pressi della cabina dell’Enel e l’altro all’altezza della cascina Catanietta.

Paola Cavanna

“La variante – spiega l’Assessore all’Urbanistica Paola Cavanna – consiste nel cambio di destinazione d’uso di un capannone (da agricolo ad artigianale) e nel trasferimento di cubature dall’area artigianale Euronovi. Ciò consentirà di rendere produttivi i capannoni attualmente inutilizzati attraverso l’insediamento di due aziende. L’edificio ex Enel potrà ospitare un’impresa manifatturiera che conta 68 dipendenti e prevede, in un periodo medio-breve, di assumerne altri 10; All’altra struttura è interessata un’azienda dolciaria che attualmente impiega 15 persone, ma che prevede l’assunzione di nuovo personale (tra le 5 e le 8 unità) entro il 2015. L’Assessore Cavanna ha precisato che, in base a puntuali controlli effettuati sulle tipologie degli insediamenti, viene esclusa la procedura di valutazione di impatto ambientale; inoltre la variante non cambierà la destinazione dell’area circostante, che rimarrà agricola.”

«La politica urbanistica che abbiamo portato avanti in questi anni – aggiunge il sindaco Lorenzo Robbiano – è sempre stata improntata al recupero di aree dismesse e inutilizzate, come dimostrano gli interventi realizzati nelle aree ex Ilva ed ex Vosa. Questa operazione segue lo stesso orientamento: creare sviluppo utilizzando strutture esistenti e salvaguardando il territorio. I benefici riguardano anche l’occupazione, cosa da non sottovalutare in un periodo di crisi come quello attuale. Infine – ha ricordato Robbiano – è significativo che un’azienda dolciaria della zona abbia deciso di insediarsi in città. Questo rafforza ulteriormente il polo dolciario novese e conferma che Novi continua a rappresentare un fattore di qualità in questo settore».

24 marzo 2013

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