La situazione a Novi Ligure non è delle migliori, anzi. A lanciare l’allarme è il segretario provinciale della Cgil Silvana Tiberti: “Fino a poco tempo fa – decide – il polo industriale di Novi Ligure era uno dei più importanti di tuta la provincia di Alessandria, ma adesso la situazione è peggiorata e siamo molto preoccupati. Ci sono molte aziende in crisi come la Kme, la Marcegaglia, l’Ilva e sono brutti segnali. Non vorremmo che Novi facesse la fine di Casale Monferrato dove l’industria del freddo è ginocchio da tempo.”
Il segretario della Cgil fa il punto sulla situazione industriale in provincia di Alessandria sui dati dell’ultimo trimestre 2012 ed è un lamento dappertutto: “soltanto l’agro alimentare e la grande distribuzione tengono – conclude Silvana Tiberti – il settore metalmeccanico, invece è quello maggiormente in sofferenze dopo casale sta cedendo anche il tessuto di Novi. I dati che riguardano il settore edile poi sono lampanti: il 30% delle nuove abitazioni che vengono costruite rimane invenduto; in questo settore sono stati persi ben 4 mila posti in provincia di Alessandria. Altro dato preoccupante riguarda le cooperativa: la maggiorparte delle aziende ha ridotto o sta riducendo i lavori di pulizia soprattutto le Pubbliche Amministrazioni e questo si ripercuote nelle cooperative.”
24 marzo 2013