Site icon Oggi Cronaca

LETTERE IN REDAZIONE: Non accettiamo pressioni dal Comune su dove iscrivere i nostri figli a scuola

Egregio Direttore

dopo un po’ di mesi a questa parte, tutte le magagne che il piano di dimensionamento scolastico in relazione al Terzo Circolo, voluto da questa indecente amministrazione, sta dando i suoi frutti avvelenati.

Come volevasi dimostrare, nonostante tutti noi genitori degli alunni frequentanti la quinta elementare avessimo messo sul chi va là il sindaco e il suo modesto assessore (tutti i minuscoli sono fortemente voluti) sulle gravi conseguenze che detta scelta avrebbe provocato, sono andati avanti con le loro strampalate idee e i risultati si vedono.

Ora pur di non istituire due sezioni distaccate di scuola media presso la Scuola Primaria di primo grado “G.Rodari” si sono inventati impedimenti di tipo burocratico di piccolo cabotaggio, dal momento che il Dirigente Scolastico Giampaolo Bovone si sta impegnando al massimo per la loro repentina risoluzione ed anche per l’istituzione delle nuove classi praticamente a costo zero per l’amministrazione,disponendo presso tale plesso scolastico degli spazi necessari allo svolgimento delle lezioni ed alla presenza di tutto il necessario arredo per la fruizione delle stesse.

Ancora una volta l’impreparazione dei nostri amministratori è ricaduta sulle famiglie e sui bambini che frequentano la Scuola Primaria “Rodari” ancora una volta la tutela di Istituti scolastici più “in” ha fatto passare in secondo piano le esigenze di genitori e bambini che pure vivono a Tortona come tutti gli altri e pagano le tasse come tutti gli altri.

A questo punto si spera che il tardivo ravvedimento dei ” nostri” abbia almeno la conseguenza di tutelare la scelta che è stata fatta con l’iscrizione presso la media di Viguzzolo e con la conseguente istituzione delle classi distaccate presso la Rodari in Tortona,altrimenti noi genitori porteremo i nostri figli a Viguzzolo, in barba a qualsiasi pressione per un eventuale trasferimento presso l’Istituto “in”,dalla gran parte di noi non scelto neanche come seconda opzione.

Grato per la sua sempre presente e puntigliosa cronaca.

Un genitore arrabbiato


22 marzo 2013

 

Exit mobile version