Mentre chiudono gli ospedali, si tagliano i fondi per l’istruzione e il trasporto pubblico, per le pensioni e i servizi essenziali e si condannano alla precarietà a vita intere generazioni, si finanzia senza alcun consenso da parte dei cittadini l’inutile e devastante Terzo Valico del costo complessivo di 7 miliardi di euro per dieci anni, opera di cui non esiste alcun rapporto costi – benefici.

Abbiamo calcolato noi i molti benefici che porterebbe lo stop definitivo dell’opera.

5 cm di Terzo Valico – un anno di pensione

100 metri di T.V. – un anno di libri di testo per 50.000 studenti

110 m. di T.V. – bonifica dell’Ecolibarna di Serravalle

500 m. di T.V. – 8 treni pendolari in più completi di locomotive

1 km. di T.V. – un anno di tasse universitarie per 120.000 studenti

2 km. di T.V. – 600 posti letto in più negli ospedali, con personale,

18 sale operatorie e 200 ambulatori

2,7 km. di T.V. – bonifica dell’Ilva di Taranto

3,3 km. di T.V. – bonifica dell’Ecolibarna – Solvay di Spinetta – Ilva di Taranto

54 km. di T.V. – lavoro a 30.000 persone per dieci anni (non i 2.000 che utilizzerebbe il Cociv) per lavori socialmente utili, artigianato, sanità, scuola, piccola industria, edilizia di recupero e di manutenzione.

 

Qualche altro numero

– 130.000 euro il costo per ogni metro di Terzo valico

– 22 gli anni da quando venne deciso nel dicembre 1991 di fare l’A.V MI-GE

– 51 le inaugurazioni ufficiali pompose e con codazzi di lacchè

– un migliaio i convegni, le cerimonie, le riviste patinate a contorno dell’affare

– 250 miliardi di vecchie lire già spese per progetti, studi, pezzi di gallerie, cantieri poi abbandonati, ecc.

– 3.000.000 miliardi di lire il costo previsto nel progetto 1992 per i 128 chilometri della Genova Brignole -Milano Rogoredo; aumentato ora di otto volte sia pure riducendo il percorso a 54 chilometri per la Fegino-Rivalta.

– 350 euro a carico di ogni famiglia italiana

– ??? euro per almeno 40 anni per la gestione che sarà in passivo (dati Rfi) del 85 – 90%

– 4% le tangenti pagate già nel 1992 (interrogatorio Lodigiani)

– 60 minuti il tempo necessario al pendolino nel 1994 per la tratta Mi-Ge, con sosta a Voghera

– 50 minuti le previsioni dopo il Terzo Valico, con nessuna fermata intermedia.

– 170.000 i teus trasportati attualmente (dati del Porto di Genova) verso nord e non i farneticanti milioni e milioni

– 3.000.000 di teus è la capacità attuale dei tre valichi dietro Genova

– ZERO le ferrovie nel mondo ove si utilizza la stessa linea contemporaneamente per l’alta velocità passeggeri e per il trasporto merci

– 2 etti di amianto ogni chilo di roccia (!!!) rinvenuti in due dei sondaggi presso Fraconalto (dati Arpa).

ZERO i dati ufficiali forniti dal Cociv sulla presenza di amianto nello smarino.

– 2.000 camion al giorno per 8 anni con carichi di smarino e di rocce schiumogene lungo le strade della val Lemme e della Valle Scrivia.

– Un anno la condanna al responsabile governativo del Terzo Valico per utilizzo personale di beni dello Stato. Decine gli incriminati per le vicende del 1997 non assolti, ma prosciolti per decorrenza berlusconiana dei termini processuali

– Quattro le marce No tav T.V. (22 aprile 2006 e tre nel 2012). La prossima, la Novi-Pozzolo, avverrà il 20 aprile 2013.

 

L’Italia non ha bisogno di opere “lunardiane” ma di

– treni per milioni di pendolari

– risanamento idrogeologico

– sostegno all’artigianato e alla piccola industria

– un’agricoltura presidio ambientale e con produzioni locali sane e motivate

– rilancio dell’edilizia nei settori scolastici, nel recupero dei centri storici e contro gli

sprechi energetici

– tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali

– sistema formativo e sanitario all’altezza dei bisogni e della dignità di un paese civile

La lotta contro il TAV – Terzo Valico non è solo in difesa della terra e della salute, ma anche una battaglia per decidere un futuro diverso per tutti noi e per il nostro territorio, da immaginare e costruire insieme un centimetro per volta.

Fermarli è possibile dipende da tutti noi.

Antonello Brunetti



 25 marzo 2013