Attenzione: se andate al cinema convinti di vedere un film, non scegliete questo, perché qui sembra di essere in un’attrazione di Disneyland, piuttosto che in un cinema. Infatti, manca soltanto che le poltroncine si muovano e poi l’effetto è identico.
Per chi ha visitato il più bel parco di divertimenti al mondo, sa di cosa stiamo parlando.
Ed è per questo che la recensione del film, stavolta, non può basarsi sui normali canoni che prendiamo in esame per giudicare un film, come originalità della trama, scenografia, sceneggiatura e bravura degli attori, perché tutti questi elementi, nel film, passano in secondo piano e diventano solo un “contorno” .
Come detto, infatti, più che davanti ad un film, siamo di fronte ad un’attrazione basata solo ed esclusivamente sulla spettacolarità.
“G.I.Joe – La vendetta” pur essendo un film, infatti, è tutto effetti speciali, scene rese ancora più incredibili grazie al 3D, come, appunto, le attrazioni di Disneyland.
Il film è uno spettacolo di giravolte, spari, azioni, esplosioni, persone che roteano nell’aria attaccate ad una fune d’acciaio e molto altro.
Una delle scene più belle, che da sola merita il prezzo del biglietto per la sua originalità, è il combattimento sulla parete verticale del ghiacciaio con le katane, cioè le spade samurai. Splendide azioni ed onore al merito al regista, il 33enne californiano (ma di chiare origini orientali) Jonathan Murray Chu, (Step-up 2) per aver creato questa incredibile scena che riesce persino ad essere reale e di rara spettacolarità.
Per quanto riguarda il resto non entriamo nel merito né della trama né della recitazione degli attori, chiamati ad interpretare lo stereotipo ruolo degli invincibili, ma perfettamente normale in un film del genere.
In un cast di tutti maschi, tuttavia, troviamo la bellezza mozzafiato femminile interpretata dalla 29enne attrice spagnola Adrianne Palicki già protagonista in Legion, che chissà per quale motivo, nel film, invece che dedicarsi alla professione di modella, è forse più abile a sparare e a combattere di molti uomini.
Quella delle donne soldato che sparano con ogni tipo di arma e con una precisione da fare invidia al più abile cecchino è un classico dei film americani cha poco alla volta sta trovando riscontri anche nella realtà e qui viene ulteriormente rafforzato dalla presenza di una seconda donna combattente a metà del film, la 32enne attrice francese Elodie Yung che abbiamo già visto nel film “Millenium – Uomini che odiano le donne” dove recitava la parte della direttrice del giornale e amante di Daniel Craig.
31 marzo 2013