L’unione fa la forza ed è probabilmente per questo motivo che il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio ha contattato Maria Rita Rossa per concordare azioni a tutela dei Comuni in dissesto.
“In materia di fondi nazionali ai Comuni in dissesto – si legge in una nota del primo cittadino casertano -, il Ministero dell’Interno ripartirà le risorse non in base alla massa debitoria, ma in base agli abitanti e mettendo insieme Comuni piccoli e grandi. Ancora una volta il Governo in carica dimostra disinteresse, disattenzione e incomprensione delle vere necessità dei territori e dell’urgenza di rimettere in moto l’economia reale a partire dalle città . Alessandria e Caserta vengono mortificate”.
“Sulla scorta di 25 milioni di partenza – precisa l’assessore alle Finanze casertano, Aniello Spirito – il Viminale ha ripartito le risorse tra i Comuni in difficoltà equiparando Comuni come il nostro, destinatario di risorse assolutamente insufficienti, ad Enti Locali di piccole dimensioni, cui sono stati indirizzati pari fondi. Il più grave errore è stato quello di non tenere in considerazione l’importo della massa debitoria. In tal modo si espongono i territori al rischio di mettere in discussione la garanzia dei servizi primari”.
“Sono in contatto col Sindaco Del Gaudio – ha dichiarato il sindaco Rossa – e concordiamo sul fatto che le azioni che verranno essere intraprese nei confronti del Governo debbono essere rapide e tempestive. Allargare il fondo rotativo non è affatto utile perché si tradurrebbe in un ulteriore indebitamento. Quello che ci occorre ora è, da una parte avere risorse che ci aiutino ad accelerare il risanamento, e dall’altra disporre di più tempo per arrivare al pareggio di Bilancio in modo graduale, evitando azioni traumatiche che creano tensioni e distruggono il tessuto socio-economico della città”.
26 marzo 2013