Ce l’abbiamo fatta: malgrado l’Asl non abbia voluto divulgare i dettagli, siamo riusciti a capire cosa succederà agli ospedali di Tortona e Novi Ligure.

Il reparto di Otorinolaringoiatria rimane a Tortona così come quello di Pediatria mentre verranno individuati dieci nuovi posti per la Riabilitazione. Questi gli ultimi dettagli del Piano Sanitario Regionale circa l’unificazione degli ospedali “Santi Antonio e Margherita” di Tortona e “San Giacomo” di Novi Ligure. Un Piano che l’Asl non ha voluto divulgare alla popolazione ma che ha presentato agli operatori sanitari e alle organizzazioni sindacali ed è grazie a loro, finalmente, che è stato reso noto. Premesso che gli ambulatori di tutte le specialità mediche continueranno ad essere funzionanti in entrambe le strutture sanitarie, il Piano affronta soprattutto il problema dei reparti e degli interventi chirurgici (con degenza) relativi ad ogni singolo nosocomio.

Negli ultimi incontri con gli addetti la Direzione dell’Asl ha confermato che in tempi brevi ci sarà l’unificazione dei due reparti di Ostetricia e Ginecologia in un’unica sede a Novi Ligure, dove verranno concentrati tutti gli interventi chirurgici dell’Ostetricia e Ginecologia oltre al punto nascita unico. Il reparto di Tortona verrà quindi smantellato e al suo posto, con ogni probabilità, verrà installato un nuovo servizio, forse l’attivazione di nuovi 10 posti Recupero e Rieducazione funzionale previsti nel nosocomio di Tortona, meglio conosciuta come Continuità Assistenziale.

Il Piano di unificazione che è stato presentato agli operatori sanitari e ai sindacati prevede il mantenimento del reparto di Pediatria che la concentrazione nella sede di Tortona dell’attività di degenza attualmente svolta presso le sedi gli ospedali di Casale Monferrato, Novi Ligure ed Acqui Terme, che non disporranno più del reparto di Pediatria.

 

UNICO REPARTO DI PEDIATRIA DELL’ASL, MA…

Quello di Tortona sarà quindi l’unico reparto di pediatria dell’Asl anche se appare logico che gli utenti di Casale ed Acqui Terme non verranno trasportati a Tortona ma più presumibilmente all’ospedale infantile “Cesare Arrigo” di Alessandria che fa parte dell’Azienda Ospedaliera (ASO) che è molto più vicino e tra l’altro è utilizzato molto al di sotto delle sue potenzialità.

Gli utenti di Novi Ligure, invece, vista la vicinanza praticamente identica fra Tortona ed Alessandria potranno scegliere se recarsi indifferentemente a Tortona o Alessandria, ma vista l’alta specializzazione e la tecnologia di cui dispone il “Cesare Arrigo” la risposta è già scontata. Il reparto di pediatria di Tortona, quindi pur essendo l’unico dell’Asl, alla fine rischierà di servire solo l’utenza tortonese, per cui le disposizioni del Piano Sanitario, almeno in questa occasione rimarranno solo sulla carta.

Per gli ospedali di Tortona e Novi Ligure è prevista l’unificazione delle strutture di Otorino-Urologia con concentrazione dell’attività’ chirurgica di Otorino a Tortona e Urologia a Novi Ligure.

Nelle sue sedi, come già annunciato continueranno a funzione Ortopedia e Gastroenterologia (con personale Medico ed Infermieristico che fa da spola) Chirurgia, Medicina, Radiologia, Cardiologia e Neurologia, oltre al laboratorio analisi perché direttamente collegati alla presenta del reparto di Rianimazione e del Dea (Dipartimento di emergenza ed accettazione) di primo livello. Ci sarà ovviamente un unico direttore Sanitario, mentre adesso ce ne sono due: uno per ogni ospedale.

 23 febbraio 2013