Da diverse ore sta nevicando copiosamente su tutta la provincia alessandrina.
Per affrontare la caduta della neve che ha mandato più volte in tilt il traffico su molte strade sono stati mobilitati anche gli agricoltori della Coldiretti con trattori utilizzati come spalaneve e spandiconcime adattati per la distribuzione del sale contro il gelo.
E’ quanto riferisce la Coldiretti nel sottolineare che si tratta di un intervento per affrontare la perturbazione e per consentire a molti km di strada, situati anche nelle campagne più impervie, di essere liberati da neve e ghiaccio.
“La nuova ondata di maltempo – precisano il presidente e il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto Paravidino e Simone Moroni – arriva a distanza di un anno dalla calamità che con neve e gelo ha tenuto bloccata l’Italia per molti giorni provocando danni per centinaia di milioni di euro alle aziende agricole”.
I mezzi agricoli sono necessari per consentire la circolazione e scongiurare il rischio di isolamento delle abitazioni soprattutto nelle aree più impervie interne e montane, grazie alla maggiore tempestività di intervento.
“Anche questa volta a preoccupare è soprattutto l’arrivo del gelo che colpisce – aggiungono Paravidino e Moroni – coltivazioni come cavoli, verze, cicorie, carciofi, radicchio e broccoli coltivate all’aperto ma anche le piante da frutto se le temperature dovessero rimanere a lungo e di molto sotto lo zero”.
Le basse temperature fanno anche salire i costi del riscaldamento delle serre di ortaggi e fiori in vista delle festività di San Valentino.
La presenza diffusa delle imprese agricole sul territorio assicura infatti la possibilità di un intervento capillare e rappresenta una opportunità che potrebbe ulteriormente espandersi con una maggiore sensibilità di Comuni e Province.
“Si tratta di un servizio impegnativo – ribadiscono Paravidino e Moroni – ma che dimostra quanto le aziende agricole siano importanti per la tenuta del territorio e per la sicurezza dei cittadini quando la neve rende difficili i collegamenti. La figura dell’ <<agricoltore spazzaneve>> è nata grazie alla Legge di Orientamento che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali “alla sistemazione e manutenzione del territorio” anche attraverso l’utilizzo di mezzi meccanici agricoli”.
Si tratta di una Legge che per la prima volta identifica come attività agricola anche la prestazione di servizi per la collettività tramite l’utilizzazione di attrezzature aziendali, riconoscendo così il ruolo multifunzionale dell’agricoltura per la tutela dell’ambiente e la sicurezza dei cittadini.
Gli annunci sugli effetti della nuova perturbazione che sta portando neve anche in pianura e gli inviti ed i divieti posti alla circolazione in alcune città hanno spinto molti cittadini, soprattutto tra gli anziani, ad aumentare gli acquisti per fare scorte di cibo nelle case.
“E’ infatti ancora vivo – concludono Paravidino e Moroni – il ricordo della grande nevicata dello scorso anno che per lungo tempo ha impedito di uscire di casa e bloccato la circolazione e quindi anche i rifornimenti alimentari in alcune regioni. Tra i prodotti per i quali sono stati registrati maggiori acquisti ci sono quelli più deperibili come il latte, la frutta e la verdura forse anche per il contributo che offrono nella protezione dall’influenza e dei malanni provocati dal freddo e gelo in arrivo”.
11 febbraio 2013