Site icon Oggi Cronaca

CINEMA: “The impossible” al Megaplex Stardust, regge perché basato su una storia vera


I 5 protagonsti del film

The impossible, ossia l’impossibile: il titolo potrebbe pregustare un film di avventura, forse di fantascienza, in realtà ripercorre uno dei disastro più recenti: lo Tsunami del 2004. Siamo di fronte ad un film catastrofico, allora?

Se si escludono le scene iniziali con l’arrivo del mare che spazza via tutto, i morti, i disastri provocati dallo tsunami, il film non può essere paragonato al settore catastrofico, perché si basa una storia vera, realmente accaduta ed è questo “piccolo” particolare che cambia totalmente il film che da possibile scadente (il solito film catastrofico fuori dalla realtà” diventa invece un bel film, basato sulle sofferenze provate 8 anni fa da moltissima gente in Thailandia durante le feste natalizie.

Il film mette a nudo le sofferenze umane, racconta la tragedia vissuta da tantissima gente attraverso gli occhi di una famiglia: padre madre e tre figli maschi.

Il regista, Juan Antonio Bayona è lo stesso di “The Orphanage” e ritorna dietro al cinepresa dopo cinque anni di assenza.

Naomi Watts

Ci ritorna direi anche bene, perché “The impossible” è ben fatto anche se la sofferenza che trasuda dalle immagini non è poca, ma tutto quello che vediamo non è finzione, ma semplice ricostruzione della realtà e forse anche in maniera fin troppo edulcorata.

Ottimi gli attori, fra cui una grande Naomi Watts, attrice inglese di 44 anni, che per questa sua performance è stata candidata all’oscar come migliore attrice protagonista.

A dire il vero la Watts non è nuova nell’interpretare personaggi come quelli nei film “Dream House” e soprattutto in J.Edgar.

9 febbraio 2013

Exit mobile version