Da lunedì l’Aspal ha sospeso una decina di servizi collocando in ferie obbligate alcuni dipendenti dell’Azienda perché ha ritenuto i fondi stanziati per il 2013 non sufficienti per garantire lo svolgimento di tutti i servizi. A rischio, oltre ai servizi effettuati dall’Aspal, fra cui sportello stranieri, musei, stagione teatrale, pratiche relative alle multe, ludoteca ed altri, anche il posto di lavoro di 35 lavoratori.
Per dipanare la matassa il sindaco, Maria Rita Rossa, nella giornata di lunedì ha incontrato i membri del Consiglio di Amministrazione.
“Abbiamo affrontato tutti i problemi della società Aspal – ha detto Rita Rossa al termine dell’incontro – accertando una situazione che si è via via complicata in conseguenza del quadro economico della Società e della situazione finanziaria del Comune. Si è compiuto un passo importante condividendo la necessità di elaborare un piano industriale triennale che, partendo dalle disponibilità finanziarie, consenta il mantenimento del maggior numero possibile di servizi erogati da Aspal.”
Il piano industriale triennale verrà elaborato dalla stessa Aspal e presentato all’Amministrazione Comunale che ne valuterà la sostenibilità in rapporto alle posizioni finanziarie.
“Restano da approfondire – ha concluso il sindaco di Alessandria – i complessi problemi di ordine istituzionale e giuridico del nuovo contenitore che avrà l’incarico di realizzare il Piano. Mi auguro che tutti quanti, e in modo particolare il Consiglio di Amministrazione e il Collegio sindacale di Aspal, concedano al socio-Comune il tempo necessario per dirimere le questioni aperte. In caso contrario ognuno si dovrà assumere le responsabilità conseguenti.”
4 febbraio 2013